Buona per tutto. Da mangiare, per le creme di bellezza e per curarsi dai malanni. Via alla 27/a edizione della sagra della lumaca di Gesico. Si comincia il 12 e si finisce il 21 ottobre. Ma a Sa domu de sa cultura ci sarà un’anteprima della manifestazione sabato 28 settembre.
“Siamo arrivati a questo punto con una grande crescita di pubblico – ha detto il presidente della pro loco di Gesico Carlo Carta – e una manifestazione che è andata migliorandosi negli anni, passando da sagra paesana a manifestazione internazionale”. Non si contano più i premi ricevuti dalla sagra: Cibo buono 2018 da parte del Ministero dei Beni culturali, Pat prodotto agroalimentare tradizionale da parte del Ministero delle politiche agricole forestali, Premio sagra di qualità dal Senato della Repubblica, e Italive network come miglior sagra d’Italia 2019.
“Nessuna edizione della sagra della lumaca di Gesico – ha continuato Carta – è uguale all’altra. Quest’anno ci sarà molto spazio dedicato alla cultura: abbiamo un convegno sui martiri sardi e africani, con un passaggio sulla Spagna e tutti i riti che ci accomunano. I santi, non va dimenticato, hanno unito culture apparentemente diverse e hanno influito sullo sviluppo dei paesi della Sardegna”. Lumaca sul piatto ma anche nella cosmesi e nella medicina. Durante la sagra ci sarà lo spazio dedicato al dibattito sulle proprietà benefiche e curative della lumaca. La bava di lumaca viene oggi utilizzata nelle creme di bellezza, come antinfiammatorio, negli sciroppi che combattono e curano la tosse. E si sta sperimentando ora in oncologia infantile. Di tutto questo si parlerà con gli esperti durante i momenti dedicati al dibattito scientifico.
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