È indetto per domani 27 settembre lo sciopero generale del CISA (Consorzio Intercomunale di Salvaguardia Ambientale) affidatario del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. A fine mese scadrà il contratto per la raccolta differenziata e il Comune di Serramanna non ha ancora deciso se prorogare o meno l’appalto. I sindacati sono in stato di agitazione. “Già da mesi – spiega Carlo Pahler, consigliere della minoranza – hanno chiesto un incontro con il sindaco e ad oggi non hanno ricevuto alcune certezze per i lavoratori che, nel frattempo, hanno iniziato a ricevere le lettere di licenziamento” .
Il Comune di Serramanna nel novembre 2018 aveva votato il trasferimento all’Unione dei Comuni “Terre del Campidano” delle competenze relative al servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Ad oggi sembrerebbe tutto fermo. I primi disservizi si iniziano a sentire, infatti non è possibile prenotare gli ingombranti. “Il gruppo di minoranza ha chiesto la convocazione di urgenza del consiglio Comunale aperto al pubblico al fine di far interagire anche la parte sindacale. Rimaniamo in attesa che il presidente del consiglio Valter Mancosu convochi l’assemblea entro i termini di legge”.
L'articolo Serramanna, venerdì sciopero generale del CISA proviene da Casteddu On line.