Quasi un match point per stare in alto. Dove nessuno, nemmeno il più ottimista dei tifosi, avrebbe mai sognato di trovarsi. Contro il Verona, domani alla Sardegna Arena alle 18, l’occasione per continuare a volare è di quelle irripetibili.
La carica per non perdere tensione e ritmo potrebbe essere Nainggolan, assente nelle ultime tre partite: il centrocampista belga è di nuovo nel gruppo. Probabile una partenza dalla panchina: “Non ha ancora il minutaggio completo – ha detto il tecnico Rolando Maran nella tradizionale conferenza stampa della vigilia – ma se è convocato significa che può essere utilizzato”.
Le scelte, però, il mister le farà domani al termine dell’ultimo allenamento: “Contro il Napoli è stata una gara dispendiosa – ha spiegato – e abbiamo un giorno in meno rispetto al Verona (ha giocato martedì, ndr ), devo ancora fare delle valutazioni”. Ambiente alle stelle. “Ma non c’è stato bisogno di fare il pompiere – ha detto Maran – l’entusiasmo è carburante, ma inserito nel giusto modo di lavorare.
E io in settimana ho visto una squadra che ha spinto è lavorato bene. Dall’altra parte c’è un avversario difficile, bene allenato, che pressa da ogni parte: il Verona sta facendo molto bene e sono contento per Juric. Ma quello che possiamo fare dipende da noi: dobbiamo stare attenti, concentrati. Sarà una partita ‘sporca’, dovremo essere bravi a uscire dalla loro pressione.
Ma, come dico sempre, dipende da noi”. Una squadra che vince – tre successi di fila – e segna quasi sempre di testa anche se non c’è Pavoletti. “Certo – ha detto ancora Maran – abbiamo dovuto cambiare un po’, anche il modo di fare i cross.
Prima cercavamo la torre, ora cerchiamo di puntare di più sui cross in velocità”. Oltre a Nainggolan, dovrebbe recuperare anche Ceppitelli, a mezzo servizio mercoledì con il Napoli.
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