Saranno realizzati da lavoratori locali e non toscani i cassoni per il porto turritano. La società Sales, che porterà avanti l’imponente progetto da 37,5 milioni di euro per il prolungamento antemurale di ponente, tra pochi giorni firmerà il contratto di appalto per la realizzazione di una delle opere più importanti di tutto il Nord Sardegna. Un contributo decisivo per sbloccare l’impasse è venuto dal presidente della Regione, Christian Solinas, che già da tempo era stato informato della vicenda dai dirigenti del Psd’Az locale sull’opportunità di costruire direttamente a Porto Torres e non a Piombino, i cassoni cellulari (dal valore di 18 milioni di euro) utilizzando quindi maestranze e imprese locali. Accogliendo la richiesta del presidente Solinas, l’Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna è riuscita a far modificare il contratto. Soddisfazione dalle imprese locali per l’importante ricaduta in termini economici ed occupazionali, uno spiraglio di luce in una zona fortemente depressa dalla crisi post industriale e dalla contrazione occupazionale
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