Faenza, torna il Mei: tre giorni dedicati alla musica indipendente italiana Cagliaripad

Il 4, 5 e 6 ottobre si svolgerà a Faenza (Ravenna) la nuova edizione del MEI 2019 – Meeting delle Etichette Indipendenti, la più grande manifestazione dedicata alla scena musicale indipendente italiana e che quest’anno celebra i 25 anni dalla sua fondazione.

Nell’anno della sua venticinquesima edizione, il MEI sceglie di dedicare alcuni dei suoi premi e riconoscimenti a importanti figure del mondo della musica: a Domenico Modugno dedica il “Premio dei Premi”, al giornalista Mario De Luigi il “Forum del giornalismo”, all’artista Freak Antoni, il “Mei Superstage” e al partigiano faentino Bruno Neri il contest “Materiale Resistente 2.0”.

Anche per quest’anno  il MEI che celebra la sua venticinquesima edizione, e prevede nel 2020 una grande festa per i suoi 25 anni e un percorso di 1 anno di avvicinamento con tanti eventi e iniziative, prevede un programma ricco di eventi e grandi ospiti,  che per tre giorni renderanno il centro storico della cittadina di Faenza il fulcro della musica indipendente ed emergente italiana come avviene oramai dal 1995 grazie a una felice intuizione di un gruppo di ragazzi e ragazze formato da Giordano Sangiorgi, Roberta Barberini, Daniele Scarazzati, Giampaolo Ricci e Cinzia Magnani.

Questi i nomi degli artisti premiati in occasione della Notte Bianca del MEI di sabato 5 ottobre dove si esibiranno dal vivo nel Centro Storico di Faenza: a  Morgan  il “Premio MEI alla carriera”, a  Giovanni Truppi  il  “Premio PIMI 2019  come miglior artista indipendente”, a  Ginevra Di Marco  e Cristina Donà  il  “Premio Speciale MEI”  per il loro progetto discografico, ai  Negrita   il “Premio RADIO Rai Live” per i loro 25 anni di carriera, ai  Viito  il “Premio “MEI – Exitwell al miglior progetto indie”, a  Fulminacci  il “Premio Giovani MEI – Exitwell per il miglior esordio indipendente dell’anno” e il “Premio PIVI per il miglior videoclip indipendente dell’anno”, ai Marlene Kuntz il “Premio Ciampi per i 30 anni di carriera”, a  “Tredici Pietro  il  “Premio Hip Hop Mei”,  a  Margherita Zanin  il “Premio speciale Indie Music Like” in collaborazione con L’Altoparlante, a It’s Up 2u!  il “Premio MEI al miglior contest italiano” e ai  Mòn  Premio MEI – ExitWell al migliore gruppo indipendente 2019” e a Irene ghiotto  il Premio del Festival Anatomia Femminile.

Il Mei vuol dire anche concerti di qualità, all’insegna della migliore musica che il panorama artistico del nostro Paese offre attualmente, quindi non mancheranno diversi appuntamenti dal vivo ed esibizioni che animeranno il borgo faentino per tutto il weekend.  Tra i performer confermati per il 5 ottobre ci sono anche  :  i  vincitori del Concerto del Primo Maggio di Roma  I Tristi,  i vincitori del Concerto del Primo Maggio di Taranto  Le cose important, la pianista e compositrice  Giuseppina Torre, i cantautori  Rosmy  e  Maroc di Noia,  il rapper  Peligro,  i Panta,  gli  Strike che presenteranno in anteprima la riedizione in vinile di  “Scacco al Re”  (Anfibio Records) e i vincitori Mei Superstage 2018  MARCONDIRO, MEZZAVERA, vincitrice di Lazio Sound, e lo straordinario duo pop classico contemporaneo Duo Bellavista & Soglia, talenti locali scoperti dal MEI.

Venerdì 4 ottobre alle 16 grande apertura del MEI con le inaugurazioni di alcune mostre: “Liscio, Gasato On The Pop” Manifesti & Mirabilia dalla Collezione di Gianni Siroli, “I Manifesti”, curata dal collettivo Malleus e la mostra fotografica  “I 100 scatti big del MEI”  a cura di Raffaele Tassinari. Sarà presentato la sera alle ore 21   a Castel Bolognese anche il film “Prima che il gallo canti… il Vangelo secondo Andrea” presentato dal regista Cosimo Damiano Damato e si terranno le premiazioni dei principali artisti emergenti del territorio faentino.

Sabato 5 ottobre  sarà la giornata dedicata alle “prime volte al MEI”: al Palazzo delle Esposizioni si terrà la prima  Fiera del Disco e degli Strumenti Musicali  che sara’ inaugurata da  Claudio Formisano, Claudio Ricordi, Renato Marengo e Mario Luzzato Fegiz  con presentazioni delle produzioni storiche degli  Strike, degli Alunni del Sole  e del  Napule’s Power con i Cantori di Carpino  e farà il suo debutto alla Galleria della Molinella il primo convegno internazionale  Digital Day, che vedrà la presenza di diversi attori del Digital Music Business provenienti da tutta Europa e da tutto   il mondo: aprirà il Presidente del Nuovo Imaie  Andrea Micciche’  e tra gli ospiti ci saranno  Tom Deakin,  Direttore di Merlin, Alessandro Pavanello,  per l’Associazione degli Indipendenti in Cina, Lello Savonardo dell’Universita’ Federico II di Napoli per i Digital Day italiani e gli Stati Generali della Musica Emergente  e i rappresentanti di associazioni di indipendenti dei  Balcani, della Spagna, dell’Inghilterra e tanti altri paesi e i rappresentanti della Regione Emilia-Romagna, Regione Lazio, Regione Campania e Comune di Milano per le attività di promozione della musica; per la prima volta verrà, consegnato il  Premio Ciampi, grazie al lavoro dell’artista  Porfirio Rubirosa, dedicato al grande cantautore Piero Ciampi di cui si celebreranno i 40 anni dalla scomparsa, ai  Marlene Kuntz, per i loro 30 anni di carriera e per la prima volta si presenterà con il cantautore  Edoardo De Angelis,  che  celebra i 50 anni della storica canzone Lella,  la presentazione di un Corso sui  Cantautori del Novecento  insieme al Liceo Torricelli – Ballardini di Faenza. Come di consueto si terra’ per due giorni il  MEI Music Lab, il primo workshop che prepara i giovani artisti sul mercato musicale, con ospiti come  Danila Satragno, Deborah Bontempi, Massimo Benini, Giuliano Biasin, Emanuele Binelli  e tanti altri nomi,   si svolgerà anche il  Forum del Giornalismo Musicale, su idea di  Giordano Sangiorgi, a cura di  Enrico Deregibus, con i principali nomi del giornalismo come  Cinzia Fiorato e Marco Mangiarotti, la rivista  L’Olifante  e la partecipazione dell’AGIMP, la neonata associazione di giornalisti e critici musicali nata al MEI,   la consegna delle  Targhe MEI Musicletter  a cura del giornalista Luca D’Ambrosio, che tra ivincitori vede il documentario sugli  Afterhours  “Noi siamo Afterhours” di  Giorgio Testi, le finali di  MEI Superstage  e del  Premio dei Premi, riconoscimento assegnato ad uno dei vincitori dei premi dedicati ai celebri cantautori scomparsi (Premio Pierangelo Bertoli, Premio Bindi, Premio Graziani – Pigro,  Premio Pansieri, Premio Ciampi, Premio Bianca d’Aponte, Premio Fabrizio De André, Premio Bruno Lauzi, Premio Andrea Parodi, Premio Manente), ideato da Giordano Sangiorgi, presentato da  Enrico Deregibus e  dalla prima vincitrice del contest  Roberta Giallo.  In lizza ci saranno:  Apice  (per il Premio De André),  Valentina Balistreri  (per il Premio Lauzi),  Chiara Effe  (per il Premio Mario Panseri), gli  Estro  (per il Premio Pigro – Ivan Graziani), i  Folk n’ Roll  (per il Premio Manente), i  Frigo  (per il Premio Ciampi),  Francesca Incudine  (per il Premio Bianca D’Aponte),  Giacomo Rossetti  (per il Premio Pierangelo Bertoli),  Micaela Tempesta  (per il Premio Bindi).

Sabato sera a Faenza ci sarà la Notte Bianca, durante la quale concerti e premiazioni animeranno tutta la cittadina. L’appuntamento principale è in Piazza del Popolo, con i concerti di Morgan e i Negrita. A condurre la serata sarà Lorenzo Baglioni, insieme a Radio Bruno. Tra gli ospiti in ci saranno anche Tolo Marton, decano dell’Italian Blues, i Deschema, come miglior band autoprodotta all’ultimo Sanremo Giovani e tantissimi altri nomi che riempiranno la città come i finalisti di Materiale Resistente 2.0 che vedrà esibirsi i Nuju, Sine Frontera, Radio Babylon, Daltrocanto e tante altre band.  Mentre al Palazzo delle Esposizioni si terra’ l’importante presentazione del progetto Napule’s Power con i Cantori di Carpino e Francesca Fariello preceduto da un ricordo di Paolo Morelli, leader degli Alunni del Sole, sempre originari di Napoli.  Si suonerà  in oltre 30 punti a Faenza tra i quali all’Osteria della Sghisa con la Festa di Materiali Musicali a cura di Marco Mori con il cantautore  Giuseppe Anastasi  e gli artisti emergenti  Malavoglia, Cesare Isernia, Alessandro Bellati, Martina Maggi, Domenico Barbera, Enrico Zambelli, Capitolo 21, Trio Kaos, Radio Londra  e tanti altri,  al Caffè Nove100 con  Sgominare L’Impero, Stefano Gurioli, Luca Benedetti,  all’Ale House Store con  Tolo Marton, Rita Girelli e Fabio Sorti, i MoMa  al Centro San Francesco in un progetto tra musica e ambiente per Friday for the Future, Marco Di Noia  al Museo Carlo Zauli e tanti altri live.

Domenica 6 ottobre  dalle ore 15 ci saranno esibizioni e workshop nel centro storico di Faenza, per la grande chiusura del MEI. Ci sarà la finale del concorso  MEI Superstage  che porta sul palco le migliori novità emergenti del panorama indipendente insieme alle band del circuito “Falla Girare!”   della  Rete dei Festival  e le esibizioni dei vincitori del contest “Giovani Talenti della Terra di Romagna”: Balto, Argento, OOTB, Rosaspina, Silk e Lucertole  sostenuto dalla Regione Emilia Romagna  e il palco centrale  in Piazza del Popolo  dalle ore 15 vedra’ la presenza prestigiosa come ospiti live  di  Paolo Benvegnu’, Petra Magoni  e gli  Street Clarks  insieme a tantissime band emergenti presentate dallaRed & Blue per l’Uniweb Tour.  Verrà premiata anche  Greta  per il miglior videoclip emergente dell’anno insieme a  Fulminacci    vincitore del  “PIVI”,  Premio Italiano Videoclip Indipendente,  coordinato dal MEI  con  Fabrizio Galassi  e  Riccardo de Stefano,  in collaborazione con  Biennale MArteLive – Sezione Videoclip.  Riceverà un riconoscimento anche il vincitore del contest  “Un racconto in pentagramma”,  il concorso per racconti sulla musica in cinque righe quest’anno dedicato al tema  “Quella volta al concerto”,  a cura dello scrittore  Cristiano Cavina. Infine, Piazza del Popolo, Teatro Masini, Piazza Martiri della Liberta’ e Palazzo delle Esposizioni saranno, come sempre, teatro di concerti e musica dal vivo il 5 e il 6 ottobre in un grande week end di grande musica emergente italiana grazie alle proposte che arrivanon dalle etichette discografiche indipendenti di  AudioCoop, dai contest della  Rete dei Festival  e dagli artisti indipendenti associati ad  AIA. Inoltre in tale occasione,   verranno presentati i risultati degli  Stati Generali della Musica Emergente  dopo tre incontri a Roma, Milano e Napoli che hanno cpoinvolto oltre 400 operatori del settore, e dopo le partite fatte per i Mondiali Antirazzisti e per We Love Football, sara’ presentato ufficialmente il progetto per la  NAIA  – Nazionale Artisti Indipendenti Associati che ha gia’ ben figurato in due partite, tra le quali quella contro le Vecchie Glorie del Bologna FC.

Il MEI è la più importante manifestazione dedicata alla scena musicale indipendente italiana che chiude la stagione dei festival estivi.  Fin dalla prima storica edizione, la manifestazione, fondata e diretta da Giordano Sangiorgi, è stata la  piattaforma di lancio della nuova scena indipendente italiana  con artisti che sono diventati pilastri della musica in Italia (tra gli altri  Afterhours, Bluvertigo, Marlene Kuntz, CSI, Pitura Freska, Baustelle, Caparezza, Negramaro, Perturbazione, Marta sui Tubi, Offlaga Disco Pax e tanti altri) e ha premiato emergenti oggi considerati punte di diamante della nuova scena artistica del nostro Paese (come ad esempio,  Ermal Meta, Brunori Sas, Lo Stato Sociale, Ghali, Canova, Calcutta, Zibba, Mirkoeilcane, Le Luci della Centrale Elettrica, Motta, Dente, Colapesce, Cosmo e tanti altri). Tanti sono stati anche gli artisti che hanno mosso i loro primi passi proprio al MEI, come ad esempio  Daniele Silvestri  che nel 1997 allestì un suo stand espositivo e lo scorso anno ha festeggiato 20 anni di carriera, e, più recentemente i  Maneskin, che al MEI di Faenza hanno realizzato una delle loro primissime esibizioni fuori da Roma, solo per citarne alcuni.

Durante i suoi 25 anni di attività, il MEI, insieme a tutte le sue attività live collaterali, ha registrato un totale di oltre  1 milione di  presenze, la partecipazione di  10mila  tra artisti e band dal vivo,  5 mila  realtà musicali coinvolte in expo e convegni e  1000  i giornalisti (più di  100  dal resto d’Europa) che hanno parlato del MEI contribuendo a renderla la più importante vetrina della nuova e nuovissima musica italiana. Per ogni euro pubblico investito sul MEI la citta’ di Faenza ha avuto un ritorno di 7 euro: il MEI è quindi anche un moltiplicatore economico e turistico unico sul territorio. Negli ultimi anni le presenze turistiche sono aumentate del 30%. Si tratta dell’unico festival non televisivo presente quest’anno al Tavolo della Rai su Musica e Sanremo nel servizio pubblico radio e tv.

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