La figura di Peppetto Pau, poeta e storico curatore dell’Antiquarium Arborense, e la vita quotidiana delle monache di Santa Chiara ai tempi di Eleonora d’Arborea. Sono i piatti forti del cartellone della terza edizione di “Oristanottobreventi”, la rassegna di eventi coordinata dall’assessorato alla Cultura del Comune e messo a punto dal Tavolo strategico della cultura. Tre gli appuntamenti dedicati a Peppetto Pau, del quale ricorre quest’anno il trentesimo anniversario della morte.
Domenica 13 ottobre la “Caccia ai tesori di Peppetto”, giovedì 17 il suo rapporto con la Sartiglia e giovedì 31 il Reading letterario “Autunno, fredda è la tua voce”. La vita quotidiana delle monache di Santa Chiara ai tempi di Eleonora d’Arborea la ricostruirà invece il direttore dell’Istar Giampaolo Mele venerdì 11 nella chiesa di Santa Chiara affidandosi a due preziosi codici della Regola di Santa Chiara. Uno in latino di epoca giudicale e l’altro cinquecentesco in lingua catalana che rischiava di prendere il volo per la Spagna e che invece grazie proprio alla mediazione dello stesso professor Mele sarà donato al Monastero di Santa Chiara e resterà quindi a Oristano.
Completano il cartellone quattro appuntamenti domenicali con le proposte dell’Ente Concerti Alba Pani Passino, un masterclass di canto corale in quattro lezioni curate dalla Polifonica Arborense, la mostra “Somiglianze di famiglie” con opere di Amore, Contini, Corriga e Farris al Museo Diocesano, una mostra fotografica sui monumenti cittadini, la sfilata degli Antichi abitanti di Tzur, un convegno sulla vita e il lavoro all’epoca dei marchesi d’Arcais, la Medea messa in scena dagli studenti del Liceo De Castro e premiata a Siracusa, i film dell’Unla, la guida turistica realizzata dagli studenti dell’Artistico e la mostra d’arte Airswap&Massama che ha coinvolto anche i detenuti della Casa circondariale e la tre giorni finale con la Festa dell’Immaginario curata da Librid.
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