“Il Movimento Cinque Stelle insieme con il Partito Democratico e ciò che resta della “sinistra” in Parlamento (Liberi e Uguali e Sinistra Italiana) si apprestano a formare il nuovo esecutivo nel segno della piena continuità con i precedenti. Cambia il colore ma il quadro resta uguale”. Inizia così l’appello del Partito Comunista in una nota sul loro sito internet.
“Non sarà un governo di svolta – continua il comunicato – ma un governo che proseguirà le politiche antipopolari in favore della finanza e delle grandi imprese. Un governo dei poteri forti, delle banche, dei mercati, dell’Unione Europea, della Confindustria con il sostegno esplicito degli Stati Uniti, della Nato, del Vaticano. Noi comunisti vogliamo da subito denunciare il carattere antipopolare di questo governo, invitando i lavoratori e non cadere nella trappola dei ‘governi amici’ e non riporre false speranze in questo esecutivo”.
“I giornali hanno definito questo governo ‘giallo-rosso’. Rifiutiamo questa definizione perché il nuovo governo Conte di ‘rosso’ non ha assolutamente nulla. I Cinque Stelle, dopo aver accettato l’alleanza con la Lega, rafforzando Salvini e la destra, oggi si alleano con il PD pur di mantenere il proprio ruolo di governo. Poche settimane fa con il loro voto determinante hanno permesso l’elezione di Ursula Von Der Leyen a Presidente della Commissione Europea, presentandosi a livello internazionale come nuovo partito della stabilità nel nostro Paese”.
Per queste ragioni, il Partito Comunista ha promosso per sabato 5 ottobre una manifestazione nazionale a Roma contro il governo Conte.
L'articolo Partito Comunista, 5 ottobre in piazza contro il Governo proviene da Cagliaripad.