“Fonte di pace”, voluta e sferrata da Recep Tayyip Erdogan per colpire le postazioni delle milizie curde Ypg oltre confine eliminandole dalla riva est dell’Eufrate, ha spinto 100 mila persone a fuggire dalle aree di guerra, causato la fuga di miliziani dell’Isis da almeno una prigione e adesso preoccupa anche Washington, che “incoraggia” il presidente turco a fermarsi e prepara “sanzioni signficative che spegneranno, se serve, l’economia turca”. CONTINUA A LEGGERE SU AGI.IT
(Foto mezzaluna rossa kurdistan Italia Onlus)
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