L’elenco dei rifiuti? È presto fatto: “Resti di calcinacci, tantissime bottiglie di vetro e addirittura bombole”. A Sestu, in via Piave – forse approfittando dell’assenza di telecamere – più di un incivile ha abbandonato non solo maxi sacchi ricolmi di immondezza, ma anche quelli che si possono classificare come rifiuti pericolosi. Tutto tra sterpaglie e piante grasse, tutto sotto il sole. Uno scenario choc, quello denunciato dall’associazione sportiva dilettantistica Fasolbike, proprio lungo il tracciato che, tra due mesi esatti, dovrà ospitare la gara cittadina di ciclocross. Il presidente, Edmondo Argiolas, è arrabbiato: “Anche quest’anno ci troviamo a ripulire, su tutto il tracciato, l’immondezza che qualcuno ha sbadatamente lasciato o dimenticato lì”. Insomma, quel luogo è una discarica a cielo aperto già da tempo, se è vero che, anche in passato, gli amanti delle due ruote senza pedali hanno dovuto “armarsi” di olio di gomito, palette e sacchetti per ripulire.
E, in previsione della gara, ecco l’appello: “Sabato prossimo tutti i membri della Fasolbike saranno in via Piave a Sestu per portare via la tanta immondezza presente. Chiunque volesse venire a darci una mano per ripulire il posto è, ovviamente, il benvenuto”.
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