Tra piazza Deffenu e il molo Capitaneria di porto nascerà piazzetta Rari Nantes, la gloriosa società di nuoto e pallanuoto cagliaritana, premiata col Collare d’oro al merito sportivo dal Coni nel 2012. La decisione è della giunta Truzzu.
La storia. Nel 1906 si hanno le prime tracce dell’esistenza di un’associazione di appassionati di sport natatori che prese il nome di Rari Nantes. In realtà all’inizio la denominazione indicava gli atleti più che la società (si legge nell’Eneide: “… rari nantes in gurgite vasto…” letteralmente … rari nuotatori nel vasto gorgo). Solo nel 1909 tuttavia si ha un primo documento, conservato nella biblioteca comunale di Cagliari, da cui si evince l’esistenza ufficiale della società: una lettera con cui l’allora presidente Salvatore Deidda comunicava al sindaco la nascita dell’associazione Rari Nantes – Sezione di Cagliari.
La prima sede fu un minuscolo fabbricato esistente sul vecchio molo di levante appartenente all’Istituto di Biologia dell’Università di Cagliari, concessa in uso agli appassionati nuotatori. La seconda sede ufficiale della Rari Nantes venne ubicata in un locale di palazzo Camba, in via Roma. Sempre a quel tempo venne realizzato uno chalet in legno, nella banchina del Molo Sanità marittima: la terza sede della società. Deidda rimase in carica 14 anni e morì nel 1923, gli successe in qualità di Commissario, l’avvocato Giuseppe Casano. Poi Enea Riva e quindi Giorgio Boero, e poi Carlo Papa e nel 1926, Nino Serra e Flavio Salis, che rimase in carica otto anni.
Negli anni precedenti la guerra arrestò bruscamente l’attività della società, che riprese nel 1919 con alcuni lavori di ammodernamento della sede e la costruzione di un trampolino mobile per i tuffi e di un campo a mare per il nuoto e la pallanuoto. Uno degli atleti simbolo del primo periodo di attività della società fu Igino Porceddu. La sede venne demolita dai bombardamenti del 1943 e subito fu ricostruita a fianco della Stazione dei Piloti del Porto, dal munifico ed appassionato presidente Efisio De Gioannis: divenne presidente nel 1936, succedendo a Fernando Aru, grande nuotatore della società (primatista italiano nei metri 100 rana) il quale fu nominato commissario per pochi mesi, sempre nel 1936. Tra i migliori nuotatori degli ’50 in società si ricordano: Nino Buzzo, Mario Mastromarino, Antonio Agabio, Antonello Cara, Carluccio Micheli, Giuliano Sanna, Luciano Sanna, Silvano Sanna, Andrea Marrazzi. I tecnici dell’epoca furono Carmelo Alfonso, Pietro Aramu e Mario Loddo e Cristoforo Onano. Nei tuffi, Piero Piras con la moglie Bona Pintor, Gianni Saiu, Achille Cassanello e Bruno Morgara davano lustro alla società come pure la squadra di pallanuoto. Sempre negli Anni ’50, iniziò la pratica del nuoto femminile con Adriana Sanna, Anna Poddighe e le sorelle Fanti. De Gioannis morì improvvisamente il 18 marzo 1952. Divenne presidente il generale Enea Anchisi: durante la sua presidenza, nel settembre 1956 la Rari Nantes trasferì la sua sede dalla Darsena a Su Siccu, dove ancora oggi si trova.
Gli anni ’60 videro in auge la figura emblematica di Eulo Atzeni, provveditore agli Studi della Sardegna e presidente della Rari Nantes. Dopo di lui presidenti divennero per brevi periodi Fernando Aru e Radames Altana e poi, dal 1975, Pasquale Mistretta, poi Magnifico Rettore dell’Università di Cagliari. Roberto Migliori nel 1975 fu il primo atleta della Rari Nantes a vestire la maglia della nazionale azzurra di nuoto. Negli anni ’70 inizia anche il salto di qualità della società nella pallanuoto che raggiungerà la Serie A2 nel 1986 e poi di nuovo nel 1992 per rimanere a massimi vertici per diversi anni. I primi anni ’80 vedono presidente Efisio Mazzei, chiamato a reggere le sorti della società in un periodo di difficoltà sotto diversi aspetti: organizzativi, strutturali e finanziari. Mazzei riuscì comunque a rimettere in piedi la piscina coperta da metri 25 ed a realizzare una nuova tensostruttura. Corrado Sorrentino è certamente il nuotatore simbolo di quel periodo. Intere famiglie e dinastie hanno vestito i colori sociali della Rari Nantes Cagliari: sicuramente la più emblematica in tal senso è la famiglia Sanna. La pallanuoto ed anche il nuoto proseguono con difficoltà sotto vari presidenti che si susseguono a partire dall’ultimo decennio del secolo scorso fino ai giorni nostri: Bruno Orrù, Sesetto Cogoni, Sandro Cerchi, Christian Stevelli e Marco Isola il quale ebbe l’onere e l’onore di celebrare il Centenario della società. Purtroppo la situazione della società non è ancora ritornata ad essere fulgida come in passato (dal 2015 la squadra di pallanuoto ha dovuto abbandonare il Campionato di serie A2) ma vi sono favorevoli prospettive ed il Presidente con il Consiglio Direttivo confida di poter presto portare la società ai fasti del passato.
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