Una settimana senza smartphone e senza qualsiasi altro strumento digitale. Solo bagni in mare o in piscina, passeggiate in mezzo alla natura, attività di gruppo e laboratori di arte dello spettacolo. Trenta adolescenti hanno sperimentato a fine agosto una speciale vacanza “digital detox” che aveva tra gli obiettivi, appunto, la disintossicazione dal mondo digitale. Il progetto è stato realizzato dall’associazione Max Dance con il supporto del comune di Porto Torres, attraverso un bando per l’organizzazione di eventi mirati a favorire la socializzazione dei giovani e degli adulti.
I ragazzi, di età compresa fra gli undici e i diciassette anni, hanno potuto convivere nel camping Golfo dell’Asinara, sperimentando la lontananza da siti web, app, youtube, facebook e qualsiasi altro social network. Lo smartphone è rimasto impostato in modalità aereo per tutta la vacanza, ad eccezione del momento dedicato alle due chiamate al giorno con genitori e familiari consentite dal regolamento.
“L’utilizzo eccessivo della tecnologia fa spesso perdere loro di vista le priorità e riduce gli spazi di confronto con i coetanei, che sono fondamentali per la crescita. Il progetto – sottolinea l’assessora alle Politiche sociali, Rosella Nuvoli – è stato selezionato tra quelli che hanno partecipato al bando, perché ha coniugato spirito di aggregazione, creatività e attenzione ai temi sociali”. I ragazzi durante la vacanza non hanno condiviso post o video, ma le tende. “Il campo estivo è stato positivo – conclude Nuvoli – e ha insegnato ai giovani quanto sia bello stare insieme, viso a viso, sviluppare la propria creatività e imparare anche restando lontani dallo schermo di uno smartphone o di un tablet”.
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