Soldi, “anche cento euro vanno bene”, chiesti per una fantomatica gara e mostra canina, a nome di un veterinario molto conosciuto in tutto l’hinterland cagliaritano, Paolo Ferro. I casi sarebbero almeno due, avvenuti nell’ultima settimana “in una toilette per cani di Selargius e in un’altra di Sestu”. Il modus operandi è sempre lo stesso: “C’è un uomo che si spaccia per mio collaboratore, chiedendo del denaro per sponsorizzare un evento, legato ai cani, che non ho mai organizzato”. A parlare è proprio Paolo Ferro: 54 anni, dal 1994 dirige una clinica veterinaria a Monserrato. Negli ultimi dieci giorni ha ricevuto due telefonate, da parte di gestori di negozi per animali: “Ma è vero che ti servono soldi per organizzare una mostra canina?”. Questa, in sintesi, la domanda posta al veterinario. La risposta? “No”. E il veterinario sceglie di correre ai ripari, lanciando anche un appello su Casteddu Online: “Non sto mandando nessun mio collaboratore a chiedere soldi in giro, se dovesse ricapitare denunciate subito tutto ai carabinieri”, dice.
Non è la prima volta che il suo nome viene utilizzato per cercare di spillare soldi, in buona fede, a negozianti, medici e veterinari: “Qualche mese fa un uomo ha chiamato alcune mie colleghe, fingendo di essere me e chiedendo loro se potevano pagare qualcuno che stava per arrivare da loro per consegnarle pacchi con dentro pezzi di pc o di fucili”. Insomma, una fregatura bella e buona. E il veterinario, giustamente, non ci sta: “Chiunque si presenti, a nome mio, per chiedere soldi per eventi o manifestazioni, è un truffatore”.
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