Nel 2018 calcò il palco del Bflat insieme al pianista e amico Enrico Pieranunzi. Stavolta Emanuele Cisi, sassofonista di riferimento nella scena jazz italiana, torna a Cagliari da assoluto protagonista, incantando il pubblico del noto locale di via Del Pozzetto.
Cisi ha proposto il suo nuovo lavoro, No Eyes, un omaggio alla musica e alla personalità del sassofonista tenore Lester Young. Il disco prende ispirazione da uno scritto poetico di David Meltzer, ennesima testimonianza di quanto poesia e jazz siano in relazione tra loro, formando un indissolubile connubio.
Emanuele Cisi: il concerto al Bflat
Tra le luci soffuse del Bflat, la batteria di Adam Pache ha creato un sottofondo ritmico che ha consentito a Dino Rubino (piano) e Rosario Bonaccorso (basso) di lanciare Emanuele Cisi in potenti virtuosismi e improvvisazioni.
Sono stati 70 minuti di imperdibile jazz, che gli appassionati del genere hanno di certo saputo apprezzare. Il risultato finale è un mosaico di note, delicate e swinganti, melting pot di dissonanze ubriacanti e impennate di suono.
Al padrone di casa Marco Cocco spettano, in parte, gli applausi che il Bflat ha riservato alle evoluzioni musicali di Cisi. Cocco è riuscito a mettere davanti a un gremito pubblico un raffinato dialogo sonoro, per dare vita a momenti di accattivante atmosfera, in un vasto repertorio fantasioso e comunicativo, all’occorrenza sottile.
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