È polemica sull’annullamento di Monumenti Aperti a Monserrato. A nome dell’intera coalizione che mi sostiene, esprimo profondo rammarico e dispiacere di fronte alla disposizione presa dal commissario straordinario del Partito Democratico, relativa all’ annullamento della manifestazione “Monumenti Aperti 2019″”, attacca l’ex sindaco e candidato alla guida di un grippo di liste civiche Tomaso Locci, “manifestazione riportata a Monserrato nel 2018, dopo anni di assenza, proprio dalla mia Giunta e che ha coinvolto positivamente gli alunni, le associazioni e tutti i cittadini di Monserrato e non solo. Sarebbe bastato un occhio più attento alla normativa che disciplina il periodo elettorale e in generale un maggiore interesse per le vicende della nostra città, per poter evitare questo dietrofront a tre giorni dalla manifestazione. Questa purtroppo è l’ennesima dimostrazione delle nefaste conseguenze che il commissariamento ha generato alla nostra comunità: sappiamo bene chi ringraziare, andandone loro addirittura orgogliosi di aver consegnato la nostra città a un commissario. Ai bambini e ragazzi delle nostre scuole, principali vittime di questa scellerata gestione, mi sento di fare una promessa: non perdete l’entusiasmo, la voglia di crescere culturalmente, imparare ed insegnare il vostro sapere, di fronte alla mala gestione degli adulti; mantenete vivo il vostro impegno durante il periodo estivo, perché se i grandi mi rivorranno sindaco, Monumenti Aperti 2019 a Monserrato sarà un edizione veramente eccezionale”.
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