Scontro mortale sulla Sulcitana, Carla Medau: “Regione e Anas zitti sulle 4 corsie, statale sempre più pericolosa” Casteddu On line

Sarroch e Pula sono vicini non solo geograficamente. Per un giorno, per l’ennesimo giorno, le distanze si annullano anche per il forte dolore per l’ennesima croce sulla Sulcitana. Aly Nguette, un ragazzo senegalese di ventotto anni, ha perso la vita nel tragico scontro frontale tra due automobili. Carla Medau, sindaca di Pula, è sgomenta ma anche molto, molto arrabbiata: “Quel tratto di strada non è terribile, di più. È un rettilineo che sembra ‘invitare’ a correre ma poi c’è come una sorta di collinetta. Da parte della Regione e dell’Anas c’è un silenzio assordante sul futuro di quelle quattro corsie”, osserva la Medau, “con il risultato che la statale è sempre più pericolosa”. E le segnalazioni-sos dei residenti della zona del terzo lotto, la sindaca, ce li ha tutti appuntanti in cima alla sua agenda: “Sono in contatto costante con loro, siamo tutti indignati per la mancanza di comunicazione da parte di Regione e Anas su quali attività intendano mettere in campo per la strada”.

 

“Soprattutto”, osserva la sindaca, “dopo le ultime piogge proprio quel tratto di statale è diventata una mulattiera impercorribile. È sempre più pericolosa”, rimarca la prima cittadina di Pula.

 

Foto di Ignazia Melis

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