Lo strano silenzio sulla funicolare del Ctm negli anni di Zedda. Giovanni Dore, a lungo in corsa di recente per una candidatura a sindaco con una lista civica ma soprattutto ex consigliere comunale in quegli anni, sul progetto rilanciato da Paolo Truzzu è critico: “Mi stupisce sapere che ci sia un progetto di una funicolare sotterranea i cui studi si sarebbero protratti nei primi anni di consiliatura Zedda. Mai se ne fece nemmeno cenno nel consiglio comunale di quegli anni e mi chiedo il motivo (degli studi e del silenzio).
Detto questo, per arrivare da Piazza Yenne a San Benedetto, a piedi, ci vogliono tra i 15 e i 20 minuti passando per alcuni degli scorci più suggestivi della città; i tempi di relizzazione dell’opera non inferiori ai 5 anni ed i costi non meno di 100 milioni (a tacere di quelli di manutenzione, visti i brillanti risultati coi 3 ascensori di castello, quelli sì, indispensabili).
A Cagliari l’unico tunnel che avrebbe un’ineguagliabile utilità e quello carrabile-ferroviario di via roma (per farla diventare piazza), i cui oneri – all’epoca – vennero ritenuti insostenibili per una città medio-piccola come Cagliari.
Se Truzzu ci avesse esposto una nuova fattibilità di quest’ultimo, aprire un dibattito serio avrebbe avuto un senso; parlare di quello per San Benedetto, invece, mi è parsa una inutile sparata elettorale
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