Giovanni Sarti, da Camerata a Cristiano: storia di un cambiamento Cagliaripad

Il racconto di una vita passata tra un eccesso e un altro: giorni passati ad odiare il diverso, ore passate a bere e a fumare, serate seduto in una poltrona a fare i conti con la solitudine. Gli studi abbandonati troppo presto, il duro lavoro in fabbrica e l’orgoglio di appartenere a gruppi di estrema destra, che “avevano il compito” di ripulire la città. Una fede politica, quella fascista, a cui ha dedicato gli anni più giovani della sua vita.

Si può riassumere così la vita di Giovanni Sarti, classe 1984, nato a Legnano, in provincia di Milano. Una storia reale, autentica e attuale, più vicina a noi di quanto realmente si possa immaginare. E Giovanni la racconta con un po’ di rammarico, per quegli anni spesi male.  Sguardo e schiena dritte, parla senza mai fermarsi davanti a decine di persone incuriosite, si mette a nudo davanti a occhi sconosciuti senza mai nascondersi o giustificarsi per i suoi gesti di intolleranza che, per tanto tempo, lo hanno accompagnato. Parla di sé stesso, della sua adolescenza, delle amicizie sbagliate e dello sguardo di una madre che, quasi impotente, vede il figlio errare. Cambia tono quando con orgoglio e forza parla del suo cambiamento, della sua rinascita e della sua nuova vita.

Ad un certo punto della sua vita, alcuni amici preoccupati per la sua condotta, hanno messo Giovanni faccia a faccia con la realtà e con Gesù, quel Gesù di cui aveva sempre sentito parlare in modo marginale, senza mai volerlo conoscere a fondo: “Giovanni, Dio è morto anche per te!”, gli dissero.

Complice lo sguardo della madre, la paura del carcere che si faceva sempre più viva, Giovanni inizia a pregare e da lì inizia anche il suo lungo e non semplice percorso di conversione. Un cambiamento dopo l’altro, un’inversione di rotta altrettanto estrema. Avvicinatosi alla chiesa avventista, Giovanni scelse di scendere con la sua camicia nera nelle acque del battesimo, per uscirne rinnovato, pulito. Una battaglia quotidiana con sé stesso, per spazzare via l’odio e il razzismo, la violenza per diventare un predicatore di Dio.

Il passato non si può cancellare, non possiamo mai dimenticare chi siamo stati, ma possiamo decidere chi non vogliamo più essere. Quella di Giovanni è la dimostrazione tangibile di quanto la vita di un giovane possa cambiare nel suo incontro intimo con Gesù.

Oggi Giovanni Sarti viene invitato dalla sua comunità, dalla sua nuova famiglia, che lo accolto senza mai giudicarlo, a raccontare del suo cambiamento e della sua esperienza di vita. Gira l’Italia in lungo e in largo con affianco la donna che lo ha accompagnato nel suo cambiamento, parla con profonda onestà di tutto il suo percorso e del suo amore incondizionato con il Salvatore. L’invito che rivolge a chi, spesso con stupore, lo ascolta è quello di vivere un incontro intimo con chi ha dato la sua vita per salvare la nostra.

La storia di Giovanni Sarti la si può leggere nel suo libro autobiografico: “La Fiamma e lo Spirito, così Gesù ha cambiato la mia vita”.  Scorrevole e semplice, parola dopo parola, Giovanni abbandona i Camerati per diventare un “soldato” di Gesù.

 

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