Rifiuti, rioni popolari, traffico e – immancabilmente – “anche se non è presente nel nostro programma perchè non vogliamo fare false promesse ma trovare soluzioni efficaci”, il rischio idrogeologico. Alessandro Vincis, 28 anni, è il candidato alla Municipalità di tutto il centrodestra. Un passato politico già lungo dieci anni, gli ultimi tre da consigliere molto attivo nella maggioranza guidata dall’ex presidente di Pirri Paoletto Secci, è suo il compito di far restare Pirri in mano al centrodestra. Vincis ha letto l’intervista fatta da Casteddu Online alla sua “rivale” politica Maria Laura Manca, che ha puntato sul maxi traffico in via Italia: “Sì, è una strada molto congestionata ma c’è la soluzione, basta far passare le auto da via Ampere e non certo dalla zona di Barracca Manna, visto che anche quello è un rione residenziale. Un altro sbocco naturale per le auto è via Verga, in modo da ‘smaltirle’ verso via Stamira”. Ogni volta che piove più del previsto i pirresi si fanno il segno della croce, soprattutto in piazza Italia: “È un problema storico, nel nostro programma non c’è, volutamente, nessun accenno perchè non vogliamo fare false promesse ma trovare soluzioni reali e definitive. Parteciperemo a tutti i tavoli tecnici, portando le nostre professionalità. I vasconi in via Socrate non hanno prodotto, nonostante l’ingente impiego di risorse, i risultati sperati”.
Vincis parla poi del rione popolare di Santa Teresa. Lì, tra tetti delle case – a voler essere buoni – “umidi”, e marciapiedi ko, migliaia di pirresi si sentono abbandonati: “È un quartiere che per noi è un’opportunità e non un problema. Alcuni lavori fatti non hanno prodotto i risultati sperati, c’è anche da segnalare la fallimentare gestione del verde da parte del Comune. Sulla raccolta differenziata, poi, molti residenti non hanno potuto ancora farla perchè, per vari motivi, non risultano iscritti. La Costituzione parla, all’articolo tre, di uguaglianza formale e sostanziale tra tutte le persone, va ricordato sempre prima di fare qualunque proposta. Interverrò, con tutta la Municipalità e il comune, per rivedere le problematiche principali”. A ventotto anni si è ancora giovanissimi, Vincis pensa già, forse, a una corsa a sindaco tra cinque anni? “No, lavoro giorno per giorno, sono stato scelto da tutti i consiglieri pirresi uscenti della maggioranza e non sono un rottamatore, per me conta la qualità delle persone”.
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