La gioia è tanta, e non potrebbe essere altrimenti. Fratelli d’Italia è il primo partito del centrodestra a Cagliari e il suo candidato a sindaco, Paolo Truzzu, ha vinto la sfida contro Francesca Ghirra e Angelo Cremone. Salvatore Sasso Deidda, deputato del patito meloniano e commissario sardo del partito, è felice: “Il risultato è il giusto premio ai nostri candidati che si sono mossi in tutti i quartieri, ascoltando i cittadini e facendo anche battaglie portando proposte a Zedda, che però ha sempre bocciato. L’amministrazione di Paolo Truzzu ascolterà davvero tutti i cagliaritani, non siamo ideologici e non ci chiuderemo dentro noi stessi come invece ha fatto Zedda”, afferma Deidda. Il centrosinistra, però, in otto anni di governo a Cagliari, ha modificato varie aree della città: “Lo stesso Truzzu ha riconosciuto che, nella prima legislatura, sono state fatte anche delle cose buone”.
Ma ora, stando a Deidda, bisogna invertire la rotta: “A partire dal porta a porta, non siamo contro la differenziata ma parleremo con l’azienda che ha vinto l’appalto per apportare delle modifiche”. Zedda, negli ultimi giorni della campagna elettorale, ha parlato dello “scandalo” dei vitalizi: “Ha voluto fare lo splendido tirando fuori una proposta di legge che deve essere ancora discussa e che porta la firma di consiglieri regionali del Pd e di Campo Progressista”.
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