“Contship dice addio a Cagliari”. Lo afferma il leader di Unidos Mauro Pili con un post su Facebook. “La decisione di Hapag Lloyd che avevo denunciato una settimana fa di dirottare i propri container verso Genova e la concorrenza mai contrasta dei porti nordafricani e spagnoli è stata fatale!”, afferma Pili.
“Tutto questo – prosegue – nonostante i ridicoli tentativi di imbrogliare i lavoratori e i fasulli comunicati stampa dei giorni scorsi che smentivano quello che ormai tutti sapevano. Hanno ingannato lavoratori -spiega Pili – e non solo pur di completare l’agguato alla più importante infrastruttura della Sardegna. La situazione drammatica del Porto Canale che denuncio da due anni nel silenzio assordante di Regione, governi e forze politiche appare ormai irreversibile e di certo non la possono affrontare personaggi incapaci di ieri e di oggi”.
“È ufficiale che sarà confermato il licenziamento collettivo di 200 lavoratori”, annuncia Pili.
Il leader di Unidos afferma: “La definitiva decisione di Hapag Lloyd di porre fine allo scalo di Cagliari è stata sminuita da Deiana e company quando anche un incompetente avrebbe capito che si trattava della resa dei conti finale. In pochi anni questi personaggi – prosegue- hanno distrutto quel grande potenziale, hanno bloccato investimenti ed isolato il porto. Ed ora si contano le vittime! Di certo questa gente che governa questi processi deve sparire, solo un vero management di livello mondiale può riaprire qualche speranza, ormai ridotta a lumicino”, conclude Pili.
L'articolo Pili (Unidos): “Il Porto Canale di Cagliari è ufficialmente chiuso. L’assemblea dei soci lo ha deciso ieri notte” proviene da Cagliaripad.