Ultime trattative al ministero dei trasporti, e decadenza di Cict, gruppo Contship, principale terminalista del traffico container al porto canale di Cagliari, rinviata. Lo hanno deciso nell’ultima seduta l’Organismo di partenariato della Risorsa mare e il Comitato di gestione, il vecchio comitato portuale: il provvedimento, inserito nell’ordine del giorno delle due riunioni, avrebbe sancito la definitiva chiusura dei rapporti con Cict. Una situazione difficile: già aperta la procedura di licenziamento per i 210 dipendenti della società.
Il rinvio è legato alla richiesta rivolta all’Authority della Sardegna dal ministero delle Infrastrutture e Trasporti e dai sindacati nel delicato ed estremo tentativo di rilanciare i traffici dei container e scongiurare la crisi occupazionale. “Il mio augurio- è che si possa arrivare a una soluzione positiva ed efficace – ha detto il presidente dell’Autorità portuale regionale, Massimo Deiana – Nel frattempo prosegue la nostra attività di scouting, con incontri nei consessi internazionali, l’ultimo dei quali al forum dei porti mediterranei che si è tenuto la scorsa settimana a Casablanca, volti a rappresentare le enormi potenzialità tecniche e commerciali degli scali sardi”.
Insieme alla questione del Porto Canale, nel corso delle due riunioni sono stati trattati numerosi punti all’ordine del giorno. Tra questi, il differimento al 31 dicembre della scadenza della licenza provvisoria in favore della Sinergest spa per la concessione della Stazione Marittima di Olbia. Approvata anche la prima nota di assestamento e variazione al bilancio di previsione 2019, che comporterà un utilizzo dell’avanzo di amministrazione per oltre 80 milioni di euro per servizi e lavori.
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