È stato aggiornato al prossimo 12 settembre il secondo procedimento penale in corso davanti al Gup di Tempio Pausania per i sei morti e i gravi danni al territorio causati dall’alluvione che nel novembre 2013 devastò Olbia.
Per quella catastrofe la Procura gallurese ha chiesto il rinvio a giudizio dell’allora vicesindaco e assessore all’Urbanistica di Olbia, Carlo Careddu, del collega ex assessore comunale ai Lavori pubblici, Davide Bacciu, e di otto dirigenti e tecnici del Comune (Tino Azzena, Paolo Meloni, Francesco Pisanu, Luigi Sanna, Mauro Scanu, Michele Territo, Sergio Usai e Claudio Vinci).
Sono tutti accusati di omicidio colposo plurimo e disastro colposo e per loro la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio. Oggi davanti alla Gup Cristina Arban, la pm Ilaria Corbelli ha precisato i capi di imputazione in base a nuovi faldoni che sono stati inseriti nell’inchiesta durante l’udienza del 21 maggio scorso.
La giudice ha respinto le eccezioni della difesa riguardo ai nuovi atti e ha aggiornato il procedimento al 12 settembre per consentire alle parti di visionare al meglio la documentazione acquisita.
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