“Per quanto riguarda il consiglio di indirizzo le chiusure sono state fin troppe. È ora di ripartire con il presidio del territorio. E le nuove assunzioni saranno molto importanti: così si può alleviare il disagio di dieci anni senza assunzioni”. Lo ha detto il presidente del consiglio di indirizzo dell’Inps Guglielmo Loy durante la visita alla sede regionale dell’istituto a Cagliari.
“C’è da rafforzare la collaborazione con gli intermediari per ridare alla Sardegna una rete territoriale di vicinanza tra utente e istituto – ha spiegato – Soprattutto quando si allarga l’assistenza a settori meno tradizionali anche di contrasto alla povertà. Vedremo se ci saranno nuove risorse per fare questo. Il tema in Sardegna è far ripartire un’economia in sofferenza: una situazione che non fa crescere gli occupati, condizione essenziale per la sostenibilità del sistema”.
Il reddito di cittadinanza in Sardegna: “C’è un tasso di domande respinte non bassissimo – ha detto – probabilmente si stabilizzerà, c’è da integrare l’intervento regionale in Sardegna con quello nazionale. C’è un disagio che va affrontato con elargizione di natura economica, ma le persone devono essere prese in carico anche nell’assistenza e nell’accompagnamento. Le parti sociali – ha concluso – si augurano che la nuova giunta regionale integri il sussidio con politiche di inclusione vere verso il lavoro, verso l’accompagnamento e il contrasto alla solitudine significativo per gli anziani”.
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