Quasi cinquantamila euro dal Governo per imbastire azioni concrete in difesa degli anziani, anche a Cagliari sempre più vittime di truffe. I denari, “inviati” da Roma al Comune, sono già nelle casse di via Roma. E l’amministrazione comunale, insieme alla prefettura, firma il protocollo d’intesa col quale viene previsto un incremento delle condizioni di sicurezza per quegli anziani che vivono soli e senza parenti o amici, dunque più esposti al rischio di truffe. Il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu è netto: “Voglio iniziare dalle fasce più deboli, con questa convenzione sarà possibile monitorare le truffe più frequenti e pensare ad iniziative di informazione e di coinvolgimento degli altri cittadini per tenerli sull’attenti”. E, tra le realtà principali, Truzzu pensa sicuramente “ai parroci, ai volontari, alle comunità religiose, sono tutti attori sociali che poi hanno a che fare con la vita degli anziani, inclusi i medici”. La prima tranche di denaro verrà quindi utilizzata anche “per un lavoro di informazione, aiutando gli anziani a non cascare nei giochi di chi vuole approfittare della loro cortesia e, a volte, della loro ingenuità”.
“Vediamo come va, poi cercheremo anche di tarare meglio il progetto pilota, individuando una serie di azioni, anche con risorse dell’amministrazione comunale che possano agevolare la vita degli anziani”, osserva Truzzu, “rendendoli attivi e partecipi nella vita delle loro comunità”.
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