L’ultima folle corsa di Giorgio Perra, il quartese morto a Cagliari mentre fuggiva dai carabinieri Casteddu On line

Ha visto la pattuglia dei carabinieri e, temendo di passare guai – doveva infatti trovarsi a casa, agli arresti domiciliari – ha pigiato il piede sull’acceleratore ed è fuggito. Giorgio Perra, 42 anni, pregiudicato per guida in stato di ebbrezza, evasione, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, estorsione, rapina e furto: ecco chi è il morto nel tragico schianto di piazza San Benedetto a Cagliari. L’uomo ha percorso a folle velocità tutta via San Benedetto al volante di un’Alfa Romeo priva di assicurazione, prima di andare a sbattere contro la rotonda prima di via Dante e via Paoli. L’auto, poi, si è ribaltata più volte, prima di andare a sbattere contro il muro accanto alla pizzeria Smile, all’inizio di via Manzoni. La vettura, quasi tutta distrutta, “appoggiata” con le ruote contro il muro: quando sono arrivati i soccorritori del 118, per Perra non c’era più nulla da fare. Sono stati i Vigili del fuoco ad estrarre il suo corpo dalle lamiere accartocciate dell’Alfa Romeo.

 

Molti i testimoni che hanno notato la sua auto sfrecciare in via San Benedetto, con a distanza almeno due auto dei carabinieri, e che hanno poi raggiunto il luogo teatro della tragedia, piazza San Benedetto. Lì, dopo circa un’ora dallo schianto, sono giunti anche i parenti del quarantaduenne. Tra loro anche il fratello, che ha riconosciuto il corpo: “Giorgio ha una figlia di dieci anni”, ha detto, in lacrime, mentre i vigili stavano provando a consolarlo.

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