Venerdì 26 luglio, dalle 9.30, presso il Centro Congressi dell’Horse Country (Strada 26, Arborea), la Fondazione MEDSEA organizzerà un convegno sul tema “Acqua, agricoltura e zone umide”: un’occasione per trattare diverse tematiche relative alle risorse idriche, alle relazioni con il mondo agricolo e le limitrofe zone umide. Nel corso del seminario verrà anche presentato il progetto MARISTANIS e le iniziative legate alle risorse idriche portate avanti con diversi attori del territorio.
Il contesto. In media l’uomo consuma 4.600 chilometri cubi d’acqua l’anno, di cui 70% per l’agricoltura, 20% per l’industria e 10% per le famiglie. La domanda globale d’acqua è aumentata e continua a crescere al ritmo dell’1% l’anno. Nell’ambito del progetto MARISTANIS per la tutela e la valorizzazione delle zone umide dell’Oristanese, la Fondazione MEDSEA supporterà tre iniziative pilota di sub-irrigazione in tre diverse aree (Arborea, Oristano, Cabras), portate avanti da Confagricoltura Oristano e NETAFIM, multinazionale specializzata in metodi di irrigazione efficiente. Una quarta iniziativa di irrigazione efficiente sarà realizzata dalla Cooperativa Produttori Arborea. MEDSEA supporterà anche alcune misure della Cooperativa Produttori Arborea per la riduzione degli impatti dell’attività agricola: si lavorerà congiuntamente al prosieguo delle attività di sperimentazione di alternative all’uso di antiparassitari di origine chimica di sintesi nel compendio di Arborea, già implementate dalla Cooperativa Produttori Arborea, Cooperativa 3A e la Facoltà di Agraria dell’Università di Sassari.
Il convegno ad Arborea. Il convegno si aprirà con i saluti di Elisabetta Falchi, vicepresidente Confagricoltura, Gianfranco Siddu direttore responsabile del reparto ortofrutta della Cooperativa Produttori Arborea, e Vania Statzu vicepresidente della Fondazione MEDSEA.
La prima sessione è dedicata al progetto MARISTANIS: l’intervento d’apertura è a cura della Dott.ssa Vania Statzu, vicepresidente della Fondazione MEDSEA, che parlerà del progetto e delle attività relative all’uso efficiente delle risorse idriche e alla riduzione degli impatti con particolare riferimento all’agricoltura. Seguirà l’intervento dell’Ing. Gianluca Melis (Fondazione MEDSEA) che parlerà del Contratto delle Zone Umide Costiere, strumento innovativo di gestione del territorio e delle risorse idriche a scala di bacino idrografico che verrà implementato nell’ambito di MARISTANIS.
Il cambiamento climatico è oggi uno dei fattori che maggiormente condizionano le attività del territorio oristanese. La seconda sessione conterrà due interventi che affronteranno questo tema e le ripercussioni sulla disponibilità idrica nell’Oristanese: il primo intervento sarà del Dott. Andrea Motroni di ARPAS sul tema “L’impatto dei cambiamenti climatici sulla disponibilità delle risorse idriche nell’area di Oristano” e il secondo del Dott. Antonio Trabucco del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici che parlerà di “Fabbisogni irrigui in agricoltura e gestione delle risorse idriche con i cambiamenti climatici”.
La terza sessione è dedicata alla descrizione di tecnologie innovative per l’irrigazione efficiente e relative applicazioni. Questa sessione sarà curata dal Dott. Alberto Vezio Puggioni, Responsabile Agronomico Netafim Italia, che partendo dal concetto di water footprint, farà una rassegna dei benefici delle principali innovazioni tecnologiche destinate al risparmio idrico, come l’irrigazione a goccia e la sub-irrigazione, e all’uso efficiente della risorsa con una rassegna di casi studio ed applicazioni precedenti in cui le innovazioni tecnologiche hanno permesso di calcolare i corretti fabbisogni irrigui delle colture, fornendo così l’apporto idrico necessario ma evitando sprechi di una risorsa così importante.
La quarta sessione è dedicata all’innovazione tecnologica finalizzata a ridurre l’utilizzo di prodotti della chimica di sintesi all’interno nell’attività agricola e di cura del verde pubblico. Eugenio Cavalli e l’Ing. Marco Cau dell’Associazione nazionale “La Casa Verde CO2.0” descriveranno Herbeeside (di cui Eugenio Cavalli è responsabile commerciale), un sistema di sanificazione e di ecodiserbo a base di additivi vegetali, e Geolana ortolana, agritessili nutrienti rigeneranti disinquinanti del suolo specifici per agrotecnica. Saranno presenti in esposizione i macchinari ed i materiali utilizzati e sarà effettuata una piccola prova del prodotto di ecodiserbo.
La quinta sessione è dedicata ai progetti pilota supportati dalla Fondazione MEDSEA nell’ambito del Progetto MARISTANIS. Il primo intervento, curato dalla Cooperativa Produttori Arborea, sarà relativo alla descrizione dell’intervento pilota per la diffusione di metodi alternativi all’uso di antiparassitari di origine chimica di sintesi che la Cooperativa Produttori Arborea, la Cooperativa 3A e la facoltà di Agraria dell’Università di Sassari stanno portando avanti da alcune stagioni. Il secondo intervento, curato da Antonello Cester, agricoltore e rappresentante di Confagricoltura e Alberto Vezio Puggioni ed Enrico Perria per NETAFIM, racconterà il principale dei tre progetti pilota coordinati da Confagricoltura Oristano che verrà implementato ad Arborea presso una coltivazione di fragole. L’intervento prevede l’installazione un sistema di sub-irrigazione leggera e di stazioni di rilevamento dell’umidità del suolo tramite sensori collegati ad una centralina, che permetteranno di ottimizzare il quantitativo di acqua erogata. Anche in questo caso, saranno presenti a fini dimostrativi, esempi delle tecnologie che verranno installate in campo nelle prossime settimane.
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