Ricorso per l’annullamento delle elezioni comunali a Cagliari dello scorso 16 giugno vinte dal candidato di centrodestra, l’attuale sindaco Paolo Truzzu. Il reclamo è stato presentato nei giorni scorsi al Tar della Sardegna, su sollecitazione di un elettore e di alcuni candidati non eletti, ed è firmato dagli avvocati Giuseppe Andreozzi, Giuseppe Macciotta e Stefania Lecca. I punti su cui si fonda il ricorso sono due.
Viene contestato l’esonero per la raccolta delle sottoscrizioni per la lista Lega Salvini Sardegna. All’atto della presentazione – spiega il documento depositato al Tar – erano state presentate due deleghe: una dal rappresentante per la Sardegna della Lega nord per l’indipendenza della Padania. La seconda dal rappresentante regionale per la Sardegna della Lega per Salvini premier. I presentatori del ricorso contestano la validità di entrambe le deleghe. Il secondo punto riguarda la consegna delle cartoline inviate agli elettori cagliaritani all’estero. Secondo il reclamo sarebbero state inviate in ritardo. L’udienza del Tar dovrebbe tenersi a novembre.
“Riponiamo estrema fiducia – spiega all’ANSA l’avv. Andreozzi – nel tribunale amministrativo. D’altra parte è nell’interesse di tutti un controllo sulla regolarità procedurale”. Sul caso è intervenuta oggi anche la candidata sconfitta del centrosinistra Francesca Ghirra. “Non è nato da una nostra iniziativa, ma non ci costituiremo certo parte civile contro il reclamo”.
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