Ancora un ritrovamento quantomeno singolare tra le valige di una coppia di turisti francesi di 30anni che si apprestavano a lasciare la Sardegna e far rientro in patria, dopo una vacanza nell’Isola portandosi dietro un ricordino particolare. C’è voluta la capacità dell’operatore allo scanner della Security della Sogaer che stava analizzando i bagagli destinati alla stiva del volo delle 10.30 della Enter Air per Parigi ‘Charle De Gaulle’ per capire che dentro quella valigia, tra costumi da bagno, mutande e vestiti, ben nascosto c’era il teschio di un delfino comune.
L’operatore della Security Sogaer ha immediatamente avvisato la Polizia di Frontiera e la Guardia di Finanza, che hanno sottoposto a sequestro penale il reperto e denunciato i due, che sono stati trattenuti in aeroporto per la notificazione gli atti e della notizia di reato, per la quale è stato informato anche il pm di turno.
La coppia di turisti francesi si è giustificata dicendo al dirigente della Polaria Cosimo Bari e al capitano Salvatore Canciello della Guardia di Finanza, che in Francia “non è considerato reato raccogliere qualsiasi oggetto dalle spiagge”, affermazione che non sarebbe veritiera in quanto la disciplina è normata da una direttiva comunitaria. I resti del mammifero, spiega la pagina Facebook creata proprio dagli addetti alle Security dell’aeroporto di Elmas, e che sta denunciando decine di furti di sabbia, pietre, conchiglie, e souvenir vari dall’Isola da parte dei turisti, sarebbero stati ritrovati dai Transalpini nella spiaggia di Porto Paglia, nel Sulcis.
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