Viaggio nel cuore del “paese nel vulcano” con l’XI edizione del Festival Percorsi Teatrali / “…Strade dell’Unicorno” organizzato dal Teatro del Segno con la direzione artistica dell’attore e regista Stefano Ledda – in programma dal 29 luglio al 4 agosto a Santu Lussurgiu (OR) per sette intense giornate fra spettacoli, laboratori e performances di “Teatro da Balcone”. Focus su temi fondamentali e attuali – come l’amore e la follia, il coraggio e la paura, l’impegno civile e la libertà – con l’intrigante cartellone della kermesse realizzata con il patrocinio e il sostegno della Regione Sardegna e del Comune di Santu Lussurgiu.
S’ispira alla figura dell’animale leggendario – con corpo di cavallo e un lungo corno nel mezzo della fronte (prezioso antidoto contro i veleni), creatura fantastica simbolo di saggezza e purezza, di forza e tenacia a dispetto delle piccole dimensioni, divenuta icona della bellezza nella diversità il Festival nato per il paese del Montiferru, uno dei Borghi Autentici d’Italia con le sue case in pietra, le discese vertiginose dove si svolge “Sa Carrela ‘e Nanti”, spettacolare giostra del tempo di carnevale e dove risuonano le polifonie del “canto a cuncordu”.
Il Festival Percorsi Teatrali 2019 inizia lunedì 29 luglio alle 19 con l’inaugurazione ufficiale e la presentazione dei vari appuntamenti nel Parco della Biblioteca di Santu Lussurgiu per entrare subito nel vivo – sempre lunedì 29 luglio ma alle 20.30 con “A Quel Paese” ovvero “un gioco teatrale tra attori personaggi e pubblico” di e con Francesco Civile e Daniel Dwerryhouse (produzione Anfiteatro Sud). Una commedia divertente sui dilemmi e le fragilità degli innamorati e sull’amicizia, in un susseguirsi di (dis)avventure, incontri con personaggi stravaganti (a dir poco) e riflessioni semiserie sull’esistenza tra le piccole e grandi tragedie del quotidiano, per raccontare «la lotta contro la routine e la necessità di dare valore al tempo, senza farlo esclusivamente “passare”»: uno spettacolo coinvolgente e originale, capace di far sorridere e pensare.
Cinque pièces di Teatro da Balcone danno il via l’indomani – martedì 30 luglio a partire dalle 22.30 – alla rassegna itinerante per le vie e le piazze del centro storico, quasi un festival nel festival con frammenti di teatro e poesia, musica e danza, brevi performances “incorniciate” da una finestra o proiettate tra le ombre di un giardino, in scena ai piedi di un albero plurisecolare o accanto a una fontana, per un percorso alla scoperta degli angoli segreti del paese – fin dentro le case – nel segno dell’ospitalità e dell’incontro tra abitanti e artisti.
Omaggio a Primo Levi con il debutto – mercoledì 31 luglio alle 22 al Teatro di Piazza Mercato a Santu Lussurgiu – de “Il Sistema Periodico”, nuova produzione firmata Teatro del Segno e Nuance con drammaturgia e regia di Stefano Ledda, anche protagonista sulla scena sulle note del sax di Juri Deidda: la pièce liberamente tratta dalla raccolta di racconti fonde elementi autobiografici alla storia del Novecento, tra le ricerche e gli esperimenti di un giovane chimico e il dramma della prigionia. Un vivido affresco del Belpaese – e dell’Europa – attraverso i ricordi d’infanzia dello scrittore, il ritratto della comunità ebraica, la guerra civile e l’orrore dei campi di concentramento sulla falsariga del libro, dove i titoli rimandano alla celebre “tavola degli elementi” di Mendeleev, in una sorta di analisi della chimica delle passioni umane e del senso stesso della vita – al di là del bene e del male.
Teatro da Balcone all’insegna della più graffiante ironia – giovedì 1 agosto a partire dalle 22.30 – con sei pièces selezionate in collaborazione con Stand Up Comedy Sardegna: un’antologia di monologhi nello stile della moderna comicità americana, in cui l’interprete si mette a nudo e si confronta con il presente con battute pungenti che spaziano dalla sfera privata al sociale alla politica – senza censure e “senza rete”.
Surreali divagazioni nella solitudine di una casa in periferia, dove irrompe inatteso e indesiderato un misterioso personaggio con “Il Grigio” di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, in cartellone venerdì 2 agosto alle 22 nel Teatro di Piazza Mercato nella versione di Salvatore Della Villa (sua anche la regia) con musiche originali di Gianluigi Antonacci e video di Andrea Federico (produzione Tracce Creative – Compagnia Salvatore Della Villa). «L’Amore è una parola strana. Vola troppo. Andrebbe sostituita» afferma il protagonista, che ha cercato rifugio dalle delusioni – un matrimonio fallito, un figlio distante, un’amante delusa – nella quiete e nel silenzio di una nuova casa, ma si trova costretto invece a fare i conti con una presenza ingombrante, impegnandosi in un “duello” verbale con uno sconosciuto, in una vicenda dai toni umoristici e grotteschi.
Tra clownerie e spericolate acrobazie sabato 3 agosto alle 22 al Teatro di Piazza Mercatova in scena il nouveau cirque con “Paidia”, da un’idea di Ado Sanna e Lorenzo Gessa (produzione Teatro del Sottosuolo): “uno spettacolo nonsense e dal retrogusto noir” che scaturisce da una naturale propensione dei due artisti per il brivido e dal gusto per l’errore, che riproduce quanto di incidentale e sorprendente accade nella vita. Uno sguardo particolare per gli ultimi – le anime fragili, i timidi e gli introversi, chi porta in sé le tracce della diversità – e una curiosità intellettuale per gli effetti del caso, e del caos, tra musiche “loopate e remixate” e numeri di giocoleria confluiscono in una scrittura scenica ricca di sorprese, con l’avvertenza: «Non cercate un perché, un filo logico in quel che state vedendo, questo è solo un gioco».
A chiudere la serata tre pièces di Teatro da Balcone per un excursus nel cuore del “paese nel vulcano” tra ironia e pathos, fantasia e poesia.
Il sipario dell’XI Festival Percorsi Teatrali si chiude su “Anche oggi mi sento proprio bene” – liberamente tratto da “Le puoi leggere anche in tram” di Nino Nonnis con Rossella Faa e Luigi Tontoranelli per la regia di Maria Assunta Calvisi (coproduzione de L’Effimero Meraviglioso e Teatro del Segno) in cartellone domenica 4 luglio alle 22 al Teatro di Piazza Mercato. Un raffinato divertissement teatral-musicale con la simpatia e la verve dell’eclettica cantante, compositrice e performer e il talento istrionico di un attore capace di spaziare dai toni brillanti della farsa alla dolcezza di una lettura in versi, per un alternarsi di sketches e canzoni sull’amore e il disincanto, la seduzione e il tradimento ma anche su questioni scottanti e attuali come le nuove migrazioni di popoli oltre a icastici ritratti in punta di penna di stravaganti eroi (o antieroi) moderni.
A seguire la Festa Finale con artisti e ospiti e gli abitanti di Santu Lussurgiu.
Il Festival Percorsi Teatrali propone anche una serie di laboratori rivolti ai giovanissimi accanto ai corsi di perfezionamento per attori e allievi e a uno stage su “Il costume teatrale” tenuto dal costumista e scenografo Marco Nateri – artista di fama internazionale già ospite nelle scorse edizioni con intriganti e originali progetti site specific (dal 30 luglio al 3 agosto). Son aperte le iscrizioni a “Et voila’ il burattino eccolo qua #2” – il Laboratorio di Costruzione di Burattini con materiali di riuso diretto da Rahul Bernardelli eMonica Pistidda (Le Compagnie del Cocomero) in programma il 3 e 4 agosto per “allievi” dai quattro ai novant’anni, accanto a “Isole Remote”, il laboratorio di arti visive, cartografia sperimentale e movimento creativo per bambini dai 6 agli 11 anni diretto da Alessandro Carboni e Chiara Castaldini (dal 31 luglio al 2 agosto). Per i piccolissimi – dai 3 ai 5 anni – c’è “La Lunga Rotta” – sempre a cura di Alessandro Carboni e Chiara Castaldini (dal 31 luglio al 2 agosto) in cui i bimbi potranno cimentarsi con il disegno e creare le loro mappe immaginarie tra gioco e movimento creativo.
Spazio anche a “Se verrà… (Girotondo artistico intorno al tema della pace)” – il laboratorio artistico rivolto a bambini dai 5 agli 11 anni a cura di Anna Paola Marturano e Federica Nocco (30 e 31 luglio).
S’ispira a “I giganti della montagna” di Luigi Pirandello “Il Grande Teatro Italiano”,workshop sulle tecniche di recitazione a cura di Manuele Morgese (TeatroZeta – L’Aquila) per una full immersion dal 1 al 4 agosto sull’approccio al testo e sui diversi stili e registri interpretativi, tra teoria e pratica di una mise en scène.
L’XI Festival Percorsi Teatrali / “…Strade dell’Unicorno” a Santu Lussurgiu (OR) è organizzato dal Teatro del Segno con il patrocinio e il sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione Autonoma della Sardegna edel Comune di Santu Lussurgiu in collaborazione Le Compagnie del Cocomero, TeatroZeta, L’Effimero Meraviglioso e tutti gli artisti ospiti.
Percorsi Teatrali / “…Strade dell’Unicorno” 2019 sbarca (anche) a Cagliari nell’ambito del progetto pluriennale “TEATRO SENZA QUARTIERE PER UN QUARTIERE SENZA TEATRO” 2017-2022 a cura del Teatro del Segno con la direzione artistica di Stefano Ledda – in collaborazione con la Parrocchia di Sant’Eusebio di Cagliari e con il patrocinio e il sostegno del Comune di Cagliari e della Regione Autonoma della Sardegna e l’apporto prezioso di alcuni sponsor privati tra i quali TECNOCASA di Roberto Cabras e Officine Argiolas.
Il progetto “TEATRO SENZA QUARTIERE PER UN QUARTIERE SENZA TEATRO” 2017-2022 vede in prima fila, accanto al Teatro del Segno, la Parrocchia di Sant’Eusebio, l’Accademia Internazionale della Luce, l’AIDI/ Associazione Italiana di Illuminazione – Sardegna, il Teatro Tages, e CeDAC (Centro Diffusione Attività Culturali) che organizza il Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna. www.teatrodelsegno.com
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