Monserrato, scoperto un altro lavoratore in nero.
Le Fiamme Gialle della 2^ Compagnia di Cagliari, nell’ambito delle attività di contrasto al lavoro nero ed irregolare, hanno concluso un controllo nei confronti di una ditta con sede a Monserrato esercente l’attività di ristorazione.
L’attività ispettiva si sviluppa nell’ambito dell’intensificazione dei controlli della specie nei periodi caratterizzati da maggiore presenza di turisti e avventori.
L’esercizio commerciale sottoposto a controllo è stato individuato attraverso l’utilizzo di elementi informativi acquisiti nel corso delle attività di controllo del territorio, in particolare dall’esecuzione di interventi in materia di regolare emissione dello scontrino fiscale, nonché dalle risultanze derivanti dalla consultazione delle banche dati in uso al Corpo.
All’atto dell’accesso sono stati identificati tutti i soggetti presenti intenti a svolgere attività lavorativa: i consueti successivi approfondimenti hanno fatto emergere che un lavoratore operava completamente in nero.
A conclusione degli approfondimenti necessari, il titolare della ditta individuale è stato destinatario di sanzioni amministrative comprese tra i 1.800 e i 10.800 euro per l’impiego di 1 lavoratore sprovvisto della regolare copertura contributiva e assicurativa.
È inoltre emerso che il datore di lavoro provvedeva a retribuire il lavoratore in nero in contanti, modalità vietata dalla Legge di Bilancio del 2018 che ha imposto, dal primo luglio 2018, l’obbligo di pagamento delle retribuzioni con modalità tracciabili: per tale violazione il datore di lavoro è stato destinatario di una sanzione amministrativa compresa tra un minimo di 1.000 e un massimo di 5.000 euro.
Dall’inizio dell’anno sono 62 i lavoratori in nero scoperti dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Cagliari e 29 i titolari di attività economiche sanzionati.
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