Porto canale bloccato. Fermi tutti gli investimenti sul porto. Dalla nuova zona di traffico roro al distretto per la cantieristica navale. E rischia lo stop anche lo sviluppo del turismo crocieristico legato alla realizzazione del nuovo terminal nella calata Sant’Agostino, frenata proprio dl congelamento burocratico del porto. E con esso potrebbero sfumare tutti gli investimenti previsti in città sugli alberghi in centro come quello del Forte Village a palazzo Doglio, o quelli previsti alla Scala di Ferro e a palazzo Tirso.
Stamattina è stata depositata un’interrogazione al Sindaco Paolo Truzzu, primo firmatario il consigliere Guido Portoghese assieme ai colleghi Lecis Cocco Ortu, Marcello, Polo e Soru , per evidenziare quanto sia urgente sbloccare gli impedimenti al rilascio dell’autorizzazione paesaggistica per gli interventi di infrastrutturazione del Porto Canale, sia per poter rilanciare il Terminal Container e salvaguardare i lavoratori del comparto, ma anche per dare avvio alla nuova zona di attracco Ro-Ro e al Distretto per la cantieristica navale.
Tale blocco rischia di rallentare lo sviluppo del turismo crocieristico e diporti stico in città, con gravi danni per i numerosi piccoli e grandi investitori, locali e non, che negli ultimi anni stanno acquistando e riconvertendo immobili non utilizzati per la realizzazione di strutture ricettive (vedi Palazzo Tirso, Palazzo Doglio, Scala di Ferro, etc.) e attività legate all’accoglienza dei turisti.
I consiglieri indicano tra gli interventi che attendono di poter partire quello per la realizzazione della nuova zona di attracco Ro-Ro per i traghetti passeggeri e merci, che dovrà sorgere nella zona Ovest del Porto Canale.
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