Università, la mappa della Luna italo-cinese verso la seconda fase del progetto Casteddu On line

Maria Teresa Melis, ricercatrice del Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche, sta partecipando in questi giorni alla 39ma Conferenza IGARSS (International Geoscience and Remote Sensing Symposium), che raduna a Yokohama in Giappone da tutto il mondo una vasta comunità di ricercatori impegnati nei campi delle tecnologie spaziali e delle applicazioni sui temi dell’osservazione della Terra e del sistema solare.

La dott.ssa Melis è stata invitata – con gli altri ricercatori italiani e cinesi coinvolti nel Progetto ASI Moon Mapping – a partecipare alla sessione dal titolo “Mapping Planetary Bodies through Remote Sensing”: di particolare interesse è stata la presentazione delle attualissime nuove esplorazioni della sonda cinese Chang ‘e 4, che per la prima volta ha toccato il suolo del far side lunare. L’allunaggio è avvenuto il 3 gennaio 2019, e sta portando un apporto fondamentale per la conoscenza della superficie seminascosta della Luna.

Nel suo intervento, la ricercatrice del Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche ha illustrato i risultati delle analisi geologiche svolte dal gruppo di ricerca italo-cinese e approfondite nella tesi magistrale in Scienze e tecnologie geologiche della dott.ssa Sabrina Podda, dal titolo “Morphometric analysis of lunar sinuous rilles”.

Durante i lavori della Conferenza la dott.ssa Melis ha incontrato Zhizhong Kang, docente alla China University of Geosciences di Pechino e referente per la Cina del Progetto Moon Mapping, che ha confermato  il forte interesse per il proseguimento della ricerche attraverso un “Moon Mapping Project 2”.

E’ stata così condivisa la volontà di consolidare la collaborazione scientifica con l’Università di Cagliari e lo scambio di esperienze tra gli studenti dei due Paesi, riconosciuto quest’ultimo di estrema importanza sia a livello scientifico sia per la  crescita culturale e sociale reciproca.

“Moon Mapping” è il progetto inserito nell’accordo bilaterale siglato dal Ministry of Science and Technology, P.R. China (MOST) e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca italiano, coordinato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) per l’Italia e dal National Remote Sensing Center of China, al quale l’Università di Cagliari partecipa fin dalle origini. L’obiettivo è arrivare alla realizzazione di un vero e proprio ‘atlante’ tridimensionale della Luna, con caratteristiche di omogeneità e precisione assolutamente inedite. Il risultato finale sarà una mappa inedita e ad alta definizione della luna, strumento prezioso per qualsiasi futura missione. La proposta di prosecuzione del progetto sarà presentata all’evento “Space Week 2019”, organizzato dall’Agenzia Spaziale Italiana a Roma nei giorni 9-11 ottobre 2019.

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