Parlano da sole le immagini del rogo che ha interessato oggi la periferia di Settimo San Pietro e che l’associazione Onlus di protezione civile “Vab Sinnai Sarda Ambiente” ha deciso di rendere pubbliche per denunciare, per l’ennesima volta, la strage di animali, che muoiono carbonizzati nel vano tentativo di trovare una via di fuga. Un cane, questa volta, che, tra rottami e lamiere incendiate, ha trovato la morte in uno dei peggiori modi possibili.
“Perché l’uomo deve essere così crudele, perché ogni volta siamo costretti a vedere questo orrore – spiegano i soccorritori di Vab Sinnai – questo è ciò che hanno dovuto vedere i nostri volontari oggi e che vivono troppe volte. Una immagine che fa rabbrividire, se solo pensiamo per un attimo a quanto ha sofferto questo povero cagnolino nel tentativo di cercare una via di fuga dalle fiamme. Lui non ce l’ha fatta, noi non siamo arrivati in tempo. Per tutti è l’ennesima sconfitta, l’ennesima dimostrazione della crudeltà dell’uomo. Ancora una volta torniamo a casa con l’umore a pezzi”.
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