Un colpo di fucile calibro 12 caricato a pallettoni e sparato a distanza ravvicinata, ha disintegrato la testa di Cesare Balzano, il 50enne di Arzana ucciso stamattina nelle campagne del Paese, cancellandone il suo volto. La dinamica dell’agguato è stata ricostruita dai Carabinieri della Compagnia di Lanusei, del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Nuoro e dal Procuratore di Lanusei Biagio Mazzeo, arrivato sul posto in tarda mattinata.
Cesare Balzano, che di mestiere faceva l’operatore ecologico, sarebbe stato colto di sorpresa dal killer appena sceso dal suo Pikup, vicino al maneggio, dove si era recato per accudire gli animali. Una esecuzione in pieno stile dunque con un colpo di grazia fatale ma non l’unico esploso: poco prima l’uomo era stato centrato da alcuni colpi al petto. Sarà l’autopsia, che verrà eseguita domani nell’ospedale di Lanusei, a ricostruire la dinamica esatta del delitto.
Sul posto sono arrivati gli anche specialisti del Nucelo Investigativo dell’Arma di Nuoro per effettuare i rilievi e raccogliere eventuale materiale biologico sulle tracce dei killer. Le indagini dei Carabinieri – che in queste ore stanno sentendo amici e parenti della vittima e setacciando le campagne del paese con rastrellamenti e posti di blocco – scandagliano il passato turbolento di Balzano alla ricerca di qualche elemento che porti a fare luce sulla vicenda.
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