Cagliari, adulti e bimbi insieme in discoteca: “Basta, nel pomeriggio baby dance riservata agli under 13” Casteddu On line

Tre fasce d’orario differenziate in base all’età dei frequentatori. Questa la proposta per le discoteche di Luca Pisano dell’osservatorio sul Cyberbullismo di Cagliari, deciso a combattere il fenomeno dei dodicenni e tredicenni che frequentano, assieme a ragazzi molto più grandi di età la prima serata in discoteca.

Pisano ha scritto al primo cittadino Paolo Truzzu. “Al fine di prevenire e contrastare possibili situazioni di pericolo”, scrive, “ti chiediamo di istituire un tavolo di coordinamento rivolto ai gestori delle discoteche di Cagliari per conferire il “bollino blu” solamente agli organizzatori virtuosi che prevederanno tre fasce orarie differenziate in relazione all’età dei frequentatori”.

Ed ecco lo schema proposto: BABY DANCE: fino ai tredici anni (purtroppo, in assenza di una chiara normativa nazionale, sono ancora tantissimi i genitori che mandano i propri figli/bambini in discoteca): dalle 17.00 alle 19.00. DISCOTECA: dai quattordici ai diciassette anni: dalle 20.00 alle 23.30, dai diciotto anni: dalle 24.00 in poi.

“Ti chiediamo inoltre”, aggiunge, “di prevedere, all’interno del tavolo di coordinamento, deputato a conferire il “bollino blu”, anche la presenza di un comitato di genitori. Ti suggeriamo infine di considerare il “bollino blu”, conferito agli organizzatori in questo mese di agosto, provvisorio, – perché dettato dalla necessità di intervenire immediatamente -, nell’attesa che Tu possa definire nei prossimi mesi altri parametri di sicurezza, garanzie di un sano divertimento”.

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