La Guardia di Finanza di Cagliari ha scoperto una maxi evasione fiscale di una società cagliaritana da 2 milioni e 600mila euro che aveva architettato un articolato sistema realizzato tra imprese connesse tra loro, appartenenti allo stesso gruppo imprenditoriale attraverso il ricorso ad operazioni simulate di cessioni di beni tra le società, usate per mascherare una complessa vendita di un intero ramo d’azienda.
Attraverso queste operazioni i responsabili delle aziende hanno nascosto dichiarazioni di operazioni imponibili, indebite detrazioni dell’imposta sul valore aggiunto ed omessi versamenti dell’imposta di registro, riuscendo così a fruire, indebitamente, di vantaggi fiscali.
Il controllo dei finanzieri ha consentito di appurare che l’impresa ha nascosto una base imponibile ai fini delle imposte sul reddito delle società per 515.460 euro, ha omesso di versare l’Iva per complessivi 893.400 euro ed ha, inoltre, indebitamente detratto l’imposta sul valore aggiunto per 452.784 euro e non ha versato le ritenute fiscali per 807.206 euro. Le risultanze dell’attività di controllo sono ora rimesse al vaglio dell’Agenzia delle Entrate.
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