Cagliari, sos per il call center di Almaviva: “Quindici lavoratori a rischio disoccupazione” Casteddu On line

Incertezza per le lavoratrici ed i lavoratori di Almaviva di Cagliari. Da circa 6 anni, presso la sede di viale Monastir a Cagliari, 15 lavoratrici e lavoratori prestano principalmente attività di back office per la clientela italiana di American Express. “Servizio che hanno compiuto sempre in modo esemplare con i diversi datori di lavoro che in questi anni si sono avvicendati nella lavorazione della medesima commessa: prima Xerox, poi Conduent (attuale titolare dell’appalto) e da ottobre 2017, Almaviva (che ha rilevato il ramo d’azienda da Conduent). La commessa, attualmente in lavorazione presso Almaviva nella sede sarda di Cagliari, scadrà il 30 di settembre 2019, e non si ha notizia alcuna sulla possibilità di rinnovo, nemmeno dalla società
committente”. Così denunciano dalla Cgil e dalla Uil. “Resta alta la preoccupazione delle lavoratrici e dei lavoratori interessati rispetto al mantenimento dell’occupazione e agli investimenti dell’azienda Almaviva nella regione Sardegna. Ricordiamo che l’attività di call center oggi ricopre una delle maggiori realtà occupazionali nell’Isola”.

 

“Da qui la richiesta formale di un incontro con l’assessora regionale del Lavoro e di un tavolo istituzionale per ricercare, attraverso un costruttivo confronto, soluzioni che salvaguardino tutti i lavoratori coinvolti”.

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