L’ennesimo caso tra quelli già segnalati dallo “Sportello dei Diritti”, questa volta quello di un volo della Wizz Air partito dall’Ungheria e diretto in Islanda. Un uomo islandese sulla sessantina, è stato arrestato questa mattina dopo aver tentato di farsi strada nella cabina di pilotaggio di un aereo in viaggio dall’Ungheria all’Islanda. L’aereo Wizz Air, ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza all’aeroporto di Sola a Stavanger, in Norvegia. Si ritiene che l’uomo sia ubriaco. Dopo che i passeggeri sono riusciti a sopraffare l’uomo, l’aereo è atterrato poco dopo le 10, ora locale. A bordo c’erano 200 passeggeri. “L’aereo è atterrato. Abbiamo preso un passeggero maschio di ’60 anni. Nessuno è rimasto ferito. Stiamo lavorando per scoprire cosa è successo”, si legge in una dichiarazione di Twitter della polizia norvegese. “Non abbiamo considerato il messaggio molto serio”, ha dichiarato Victoria Hillveg, che ha diretto l’operazione per la polizia di Stavanger. “La parola dirottamento non è stata utilizzata. La nostra impressione è che questo individuo che ha tentato di entrare nella cabina di pilotaggio, e che è stato rapidamente bloccato, era sotto l’influenza di alcol. ” In una conferenza stampa, la polizia ha riferito che l’uomo aveva dichiarato di aver preso droghe e non ricorda l’incidente. Sarà esaminato da un medico, dopo di che verrà presa una decisione su come procedere. Poco dopo che l’uomo è stato arrestato, l’aereo è decollato di nuovo, diretto in Islanda, alle 10:52. Ora è in rotta verso l’Islanda. Aumentano sempre di più i passeggeri che si dimostrano violenti per varie ragioni, la più comune è l’alcool, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”,e il fatto che, soprattutto durante voli lunghi alzano un po’ il gomito. Si contano almeno 9837 incidenti negli ultimi anni riguardanti passeggeri violenti in volo che, per un motivo o l’altro si sono dimostrati maleducati e sono state prese delle serie precauzioni nei loro confronti. Si parla anche di 211 condotte sessuali inappropriate. La maggior parte degli incidenti che si verificano in volo sono di tipo verbale, successivamente si passa al livello due ovvero all’aggressione fisica (in aumento del 10% rispetto gli anni passati). Il livello tre è caratterizzato dalle “condotte inappropriate dal punto di vista sessuale”. Il problema maggiore è dovuto all’alcool. Si è cercato più volte di aprire un dialogo con gli aeroporti che vendono alcolici. Molti passeggeri arrivano sul volo già ubriachi e alcuni tra questi perdono il controllo e si dimostrano violenti ed aggressivi. Altri passeggeri vogliono a tutti i costi fumare mentre sono in volo, si nascondono nei bagni per farlo. Inoltre, ci sono anche molti passeggeri che non resistono e vogliono per forza tenere accesi i cellulari o, nella peggiore delle ipotesi, non vogliono mettere la cintura di sicurezza. È molto importante che tutti gli assistenti di volo siano preparati ai possibili passeggeri violenti. L’obiettivo è sapere gestire bene una situazione difficile e, per fare ciò, bisogna essere preparati. Gli assistenti di volo vengono addestrarti a fermare i passeggeri violenti, anche dal punto di vista fisico, ma fino ad un certo punto. Gli esperti sconsigliano agli altri passeggeri di dare una mano perché non si può mai sapere a cosa si va incontro.
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