Meteorite, l’impatto simulato su Cagliari: una bomba da 89 tonnellate di tritolo Casteddu On line

Avrebbe raso al suolo tutti i palazzi e ustionato gravemente i presenti nel raggio di 100 metri. Giuseppe Putzolu, ingegnere informatico, ha provato a simulare, con dei software online, l’impatto del bolide che ha solcato il cielo sardo il 16 agosto, se fosse caduto a Cagliari.

Secondo i dati del Cneos (Center for Near Earth Objects Studies) della Nasa, l’oggetto celeste è entrato in atmosfera ad una velocità di 53 mila 600 Km/h ed è esploso a 36 Km dal suolo sprigionando una energia pari a quella di una deflagrazione di 89 tonnellate di tritolo. Mentre secondo le stime del Imo (International Meteor Organization), all’ingresso nell’atmosfera, misurava circa 1.4 m di diametro e aveva una massa superiore alle 4 tonnellate.

Gli effetti. Secondo i calcoli di Putzlu, la deflagrazione avrebbe creato il cratere dal raggio di quasi 40 metri e non avrebbe lasciato scampo a nessuno nel raggio di 100 metri, in quest’area verrebbero rasi al suolo tutti gli edifici. Nel raggio di 200 metri la maggior parte degli edifici sarebbe crollata e l’onda di calore sprigionata dall’impatto avrebbe creato ustioni di terzo grado su tutti coloro che si trovassero in quell’area. Nel raggio di 500 metri, l’onda d’urto, avrebbe poi mandato in frantumi tutti vetri degli edifici.

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