Un reperto archeologico di inestimabile valore è adagiato in strada come una normalissima e comunissima pietra. Questo è quanto accade a Serramanna da qualche giorno.
Un sarcofago di età tardo romana è stato rinvenuto diversi mesi fa presso una abitazione privata in via Petrarca durante dei lavori nello stabile e nel cortile interno.
A marzo il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali ha inviato comunicazione al comune per collaborare alla rimozione del reperto e al suo ricovero presso una struttura adeguata, come ad esempio nei locali dell’ex mattatoio.
Inoltre si è chiesto al comune “di mettere a disposizione un apposito mezzo atto alla rimozione e alla stipula dell’assicurazione necessaria allo spostamento”.
A oggi, a distanza di quasi sei mesi, nulla di tutto ciò è stato compiuto e il prezioso sarcofago giace in strada incustodito e coperto solo da un telo bianco.
“Noi siamo passati varie volte, anche di notte, e non abbiamo mai visto nessuno a controllare il reperto” spiegano i componenti della lista civica “Progetto Serramanna”. Un sarcofago prezioso dal punto di vista culturale e storico che è giunto sino a noi pressoché intatto, testimone di secoli di storia, che meriterebbe di essere al più presto salvaguardato e messo a disposizione della popolazione come tutti gli altri numerosi reperti archeologici rinvenuti nel territorio serramannese.
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