Cagliari, il figlioletto sordo perde l’apparecchio acustico: “Un carrozziere generoso vuole regalargliene un altro” Casteddu On line

Dalle lacrime alla gioia. Un bimbo sordo di 5 anni di Assemini, lo scorso ventuno agosto, ha perso il suo preziosissimo apparecchio acustico mentre si trovava, con la madre, in piazza Matteotti, una casalinga venezuelana di 49 anni. Appena tornati a casa, ad Assemini, la donna ha lanciato un appello sui social: “Qualcuno ha trovato l’apparecchio acustico di mio figlio?”. Nessuno, però, si è fatto avanti, e i genitori del piccolo si sono trovati spaesati: “Non so come funzioni con l’Assl, quello perso ce l’avevano dato proprio loro”, racconta il padre del bambino, Davide Dessì, 55enne autista di ambulanze. Dopo qualche giorno di difficoltà, però, il messaggio inaspettato da parte di un uomo di cinquantacinque anni di Decimomannu: “Gentile signora, se vuole posso regalarvi un apparecchio acustico”. Alla madre del piccolo non sembrava vero. I due si sono scambiati qualche messaggio in chat, con la promessa di incontrarsi presto: “Ringraziamo tanto il signore per la sua disponibilità”, afferma Dessì, “siamo rimasti sorpresi da tanta umanità e buon cuore. Se l’Assl non ce ne darà un altro, accetteremo con piacere questo dono”. Insomma, una storia con un piccolo ma significativo lieto fine. Ma chi è il donatore così tanto generoso?

 

La nostra redazione l’ha contattato: “Preferisco non dire il mio cognome perchè non gesti simili si fanno in silenzio. Mi chiamo Antonino, ho cinquantacinque anni e faccio il carrozziere a Decimomannu”. Qualche tempo fa il padre di Antonino è morto: “Nell’ultimissimo periodo della sua vita era stato costretto a dover utilizzare un apparecchio acustico, è poco usato, è come nuovo. Ora lui non c’è più, tenerlo dentro un cassetto è inutile, molto meglio donarlo al bambino di cinque anni”.

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