Antonello, forestale di Ozieri: “In mezzo agli incendi per 1100 euro, voglio un contratto con più soldi” Casteddu On line

Quarantasettue anni, nato a Ozieri ma da cinque anni residente a Nulvi, Antonello Sanna è uno dei tanti operai di Forestas che, nel 2019, attendono ancora una “modifica” dell’attuale contratto che li lega alla Regione: “Sono ancora al primo livello dopo trent’anni di servizio. La Regione ci ha promesso un cambio, ci sono pure le delibere già fatte. Rischio la vita, intervengo negli incendi. Ricordo che una volta, a Osilo, sono dovuto scendere in un terreno molto ripido per domare le fiamme e ho inghiottito tantissimo fumo. Certo, ci sono gli elicotteri, ma sotto, attorno al fuoco, ci sono io”, osserva Sanna. “Al mese prendo 1100 euro, esagerando, e il mio è l’unico stipendio che entra in casa. Non sono sposato, ma tanti miei colleghi sì e hanno molte difficoltà”. Dopo tanti anni trascorsi a fare lo stesso lavoro, senza nessun aumento o miglioria in busta paga, al quarantasettenne è balenata più di una volta in mente l’idea di fare altro.

 

“Sì, ma in passato. Alla mia età, cosa potrei fare se non riuscire a ottenere ciò che mi spetta? Un contratto che mi faccia sorridere, con un po’ di soldi in più che non guasterebbero”.

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