Poteva cavarsela pronunciando le solite parole di circostanza, ma dovendo ringraziare la città di Oristano per avergli conferito la cittadinanza onoraria, da buon creativo Gavino Sanna ha scelto di farlo con un piccolo ma apprezzato coup de theatre. E lo ha fatto indossando una maglietta nera sulla quale aveva fatto stampare la scritta “Grazie Oristano” con i colori bianco e rosso della città.
Alla cerimonia, ospitata nella sala del Consiglio comunale a Palazzo degli Scolopi, hanno partecipato anche alcune classi del liceo Classico e di quello Artistico, e proprio a loro si è rivolto il pubblicitario di Porto Torres invitandoli a impegnarsi “a cambiare tutto quello che non va bene” e ad “essere i veri protagonisti del domani”.
“Io, se posso esservi d’aiuto in qualche modo, sarò al vostro fianco”, ha aggiunto assicurando la propria disponibilità a incontrarli prossimamente nelle loro scuole.
Le motivazioni del conferimento della cittadinanza onoraria le hanno spiegate il sindaco Andrea Lutzu, l’assessora all’Artigianato Pupa Tarantini e il presidente del Consiglio comunale Antonio Franceschi: “Per i suoi elevati meriti nella pubblicità e nella comunicazione” ma, sopratutto, per il suo “decisivo contributo al successo di respiro nazionale della campagna Oristano città della Ceramica contro la violenza sulle donne”, un battage che ha avuto il suo punto di forza nella creazione ed esposizione di scarpette rosse di ceramica realizzate non solo dagli artigiani di Oristano ma anche di tante altre città ceramiste della Penisola.
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