Ha preso a calci e pugni un giovane davanti al palazzo di Giustizia di Cagliari. Le motivazioni? Un presunto tamponamento, in viale Cimitero. M. A., di 19 anni e con a carico piccoli precedenti penali, ha inseguito la vittima fino al piazzale di fronte al Palazzo di Giustizia.
Sceso dall’auto, ha raggiunto il giovane, anch’esso 19enne, che, intenzionato ad un pacifico confronto, che di contro, ha ricevuto subito uno schiaffo, poi un successivo calcio al volto che gli ha fatto perdere l’equilibrio e sbattere la testa sul bordo del marciapiede. Il ragazzo è stato soccorso da alcune persone lì presenti, che hanno subito chiamato la Polizia e il 118, mentre altre trattenevano M. A., che avrebbe voluto continuare l’aggressione.
Intervenuti immediatamente, i poliziotti si son trovati davanti una scena che lasciava facilmente immaginare cosa fosse accaduto: uno dei due ragazzi aveva evidenti lesioni al volto e alla testa, mentre l’altro, in forte stato di agitazione, era trattenuto da alcune persone lì presenti per evitare che si scagliasse ancora contro il primo.
Le condizioni del giovane, che in un primo momento non destavano preoccupazioni si sono aggravate una volta raggiunto l’ospedale, dove gli è stato riscontrato, oltre al trauma cranico, anche una frattura occipitale. Il 19enne è stato arrestato dai poliziotti per lesioni gravi.
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