Paolo Palumbo e il sogno che si avvera: “Primo malato di Sla a pilotare un drone con gli occhi” Casteddu On line

Paolo Palumbo, ormai lo conosciamo più tutti, per le sue grandi battaglie. Attivissimo sulla sua pagina facebook con oltre centomila fan. Lo chef oristanese di 21 anni, affetto da Sla, il più giovane d’Europa, piloterà un drone. Come? Con gli occhi, attraverso un puntatore oculare. “Un sogno che si avvera” – scrive Paolo sulla sua pagina facebook -sembrava impossibile, ma questo piccolo desiderio è diventato realtà perché oggi ho fatto la mia prima lezione di volo.Questo grazie a dei ragazzi fantastici, che mi hanno dato un’opportunità unica: quella di essere il primo malato di Sla al mondo a poter pilotare un drone”.

“Questo progetto rivoluzionario – spiega  – ha l’obiettivo di coinvolgere le persone che come me hanno una grave disabilità, in tipologie di lavori che sono fattibili attraverso il controllo oculare di un monitor.”

Si tratta di un progetto ideato dalla società sarda 3D aerospazio, socia del distretto aerospaziale della Sardegna. Paolo ha già iniziato ad addestrarsi e potrà far volare un veivolo nello spazio aereo del poligono di Quirra.

Paolo rassicura tutti:”Se vi siete già preoccupati che possa schiantare un velivolo, non c’è il rischio: per ora ho fatto dei test con un programma e solo quando mi sentirò pronto potrò fare una prova di volo a distanza, supervisionato da esperti che garantiranno l’assoluta sicurezza dell’esercitazione. Non vedo l’ora di potervi dire di più su questo progetto, mi raccomando allacciate le cinture perché… voliamo!”

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