Cagliari, gli sos degli abitanti di Castello: “Ztl da cambiare, la notte non dormiamo per colpa dei locali” Casteddu On line

Centocinquanta partecipanti all’assemblea di quartiere organizzata dal Comitato di Casteddu de Susu e tenutasi nei locali della Scuola di Santa Caterina. È stata un’occasione per gli abitanti, gli artigiani e gli operatori economici che vivono e operano in Castello per confrontarsi sui tanti problemi che affliggono il quartiere e individuare una serie di priorità da sottoporre al sindaco Truzzu e all’amministrazione comunale da lui guidata. Ma anche un’occasione per un ragionamento più ampio, una riflessione sul rapporto tra il quartiere, espressione dell’identità della Città, i suoi abitanti e i suoi operatori e gli altri cittadini e i tanti turisti che lo frequentano sempre più numerosi ogni anno. Tante le voci a favore di politiche e interventi diretti a promuovere l’insediamento in Castello di nuove attività commerciali e artigianali, nuovi servizi e nuovi residenti.

 

Dopo numerosi e appassionati interventi dei partecipanti si è arrivati ad una sintesi sulla quale c’è stata una sostanziale unanimità, espressa dal voto per alzata di mano da parte dell’assemblea:
1) Modifica degli orari della Zona a Traffico Limitato in conformità a quelli in vigore negli altri quartieri storici (attualmente la ZTL di Castello è in vigore dalla mezzanotte alle 9 del mattino successivo, senza una ragione apparente);
2) Posizionamento delle telecamere in uscita al fine di garantire il maggiore rispetto da parte degli automobilisti non in possesso dei pass di accesso;
3) Incremento della frequenza di passaggio dei mezzi della linea n. 7 del CTM, sia per garantire un migliore servizio ai residenti, sia per promuovere l’accesso al quartiere con l’utilizzo dei mezzi pubblici e non delle auto;
4) Tutela della salute e del diritto al riposo degli abitanti compromessi dalle fonti di rumore e di inquinamento acustico, in particolare musica prodotta dai locali presenti nel quartiere e dagli schiamazzi degli avventori;
5) Esecuzione di interventi di ripristino su edifici pubblici (anche monumentali) al fine di eliminare le situazioni di degrado e la rimozione delle transenne (ponteggio intorno alla scuola di via Lamarmora, sbocco di via dei Genovesi verso via Fiume, rampa di accesso per i mezzi verso la terrazza del Bastione ecc.)
6) Potenziamento degli interventi di pulizia delle strade e di riorganizzazione delle procedure di raccolta differenziata dei rifiuti e di conferimento nelle mini-isole ecologiche, in ragione delle specificità del quartiere.
Il Comitato di Casteddu de Susu promuoverà un incontro pubblico con il sindaco Truzzu, che ha già manifestato la sua disponibilità.

 

Il comitato di “Casteddu de Susu”

L'articolo Cagliari, gli sos degli abitanti di Castello: “Ztl da cambiare, la notte non dormiamo per colpa dei locali” proviene da Casteddu On line.