La Conferenza Episcopale Sarda, con l’intenzione di raccogliere la “sfida urgente di proteggere la nostra casa comune”, lanciata da Papa Francesco nella sua Lettera Enciclica Laudato , ha promosso il progetto “Sardegna, terra da abitare, bellezza da custodire”. Il progetto prevede una serie di iniziative mirate a far riflettere sui gravi problemi ambientali e sociali che affliggono la società e che interpellano la coscienza dei sardi sul piano umano, culturale e spirituale. Questioni particolarmente urgenti sono: la cura dell’uomo e il rispetto della natura; la tutela del paesaggio e le speculazioni edilizie; la gestione delle risorse idriche e i disastri idro-geologici; il problema degli incendi e i danni provocati dal fuoco; la pianificazione dell’agricoltura, della pesca e della pastorizia; la gestione delle risorse forestali.
Tra le varie iniziative, il progetto fotografico “Terra da abitare. Bellezza da custodire” realizzato da 10 fotografi nelle aree delle dieci diocesi della Sardegna. I fotografi coinvolti sono: Pierluigi Dessì (area Santa Gilla di Cagliari); Roberta Masala (area Portovesme); Anna Piroddi (area Ogliastra); Gigi Murru (area Pratobello, Nuoro); Simona Sanna (area lago Omodeo); Marianna Ogana (area Porto Torres ); Mario Arca (area Tossilo, Campeda); Tiziano Canu (area costa Olbia); Stefano Pia (area Monte Arci); Tiziano Demuro (area Foresta Burgos).
La curatela è di Salvatore Ligios responsabile dell’Associazione culturale Su Palatu Fotografia.
Dopo l’esposizione avvenuta nei mesi estivi nell’Anfiteatro aperto della Caritas di Tortolì, la mostra sarà allestita presso le sale della Facoltà Teologica della Sardegna di Cagliari, in via Enrico SantJust 11, dal 1 al 31 ottobre.
Il Percorso fotografico si propone di riflettere sulla contraddizione spesso evidente tra bellezza e degrado in Sardegna, quasi un “gioco di contrasti” che rivela quanto sia necessario custodire e difendere la nostra terra, liberandola da scelte e progetti rivelatisi contraddittori e controproducenti. Saranno visibili 100 stampe fotografiche a colori e in bianconero, accompagnate dai testi di presentazione scritti dagli stessi autori delle immagini.
In mostra è presente il catalogo pubblicato dalla Soter editrice.
Il progetto è realizzato per iniziativa del Coordinamento regionale per il progetto culturale della conferenza Episcopale Sarda in collaborazione con il Servizio nazionale della CEI, la Facoltà Teologica della Sardegna, l’Arcidiocesi di Cagliari, La Fondazione di Sardegna, la Soter editrice e l’Associazione culturale Su Palatu Fotografia.
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