La Mastocitosi è una malattia rara, che è stata riconosciuta tale solamente l’anno scorso dal Sistema Sanitario Nazionale, di conseguenza non ci sono ancora cure appropriate ma solo farmaci ereditati da altre patologie che ne attenuano la sintomatologia, e non è oggetto di alcun tipo di ricerca promossa dal S.S.N..
Per questo motivo, alle problematiche strettamente legate alla patologia, i malati vivono un quotidiano molto difficile e spesso invalidante, si aggiunge il fatto che la malattia è conosciuta, e quindi riconosciuta, da un numero limitato di medici, quindi la sua rarità è spesso conseguenza di frequenti casi di mancate diagnosi per cui i pazienti vivono in una sorta di “limbo diagnostico” con tutte le conseguenze negative che ne derivano. Gran parte dei medici, per esempio, è convinta che la mastocitosi sia unicamente una patologia pediatrica, che si risolve con l’età, ma questo è falso nella maggior parte dei casi, anzi, negli adulti la malattia è, ad oggi, inguaribile e talvolta con esito letale.
I pazienti con mastocitosi sono persone comuni all’apparenza sani, ma con spesso la pelle pigmentata a causa dell’anomala proliferazione di mastociti, e con una serie di problemi che talvolta arrivano anche a coinvolgere gli organi vitali.
L’ASsociazione Italiana MAStocitosi (ASIMAS), costituita nel febbraio del 2008, nasce per iniziativa di un piccolo gruppo di persone dislocate geograficamente in varie parti d’Italia, ma accomunate dalla stessa malattia, per creare un punto di riferimento sulla mastocitosi. Il ruolo fondamentale dell’ASIMAS è l’attività svolta in simbiosi con i principali centri di mastocitosi, sia universitari che ospedalieri, a favore dei malati per migliorarne la qualità della vita ed aiutarli nella lotta che conducono in prima persona contro la malattia.
La mission dell’ASIMAS è articolata in pochi punti essenziali ma irrinunciabili:
- sostegno ai soci affetti dalla mastocitosi pigmentosa o sistemica;
- organizzazione di convegni e raduni per favorire la condivisione e la diffusione delle scoperte scientifiche e dello stato della ricerca;
- sensibilizzazione dei mass media sulla malattia per favorire la ricerca italiana, europea ed internazionale su questa malattia;
- sostegno alla ricerca scientifica, promovendo e finanziando la ricerca e la sperimentazione scientifica, medica, biológica e terapeutica sui mastociti e la mastocitosi;
- organizzazione di eventi culturali per raccogliere fondi da destinare alla ricerca.
Sabato 19 ottobre prossimo, in occasione della seconda GIORNATA MONDIALE si svolgerà, a BARUMINI (SU), presso la sala congressi Giovanni LILLIU, un incontro tra specialisti e pazienti affetti da Mastocitosi, organizzata dall’ASIMAS, lo scopo è quello di dare voce ai pazienti, far conoscere la patologia sensibilizzando quante più persone possibile e raccogliere fondi da destinare alla ricerca ma anche quello di passare una giornata spensierata in compagnia degli amici in una meravigliosa gara di solidarietà.
Sarebbe bello avere presenti tanti amici e amiche, un modo per faci sentire si rari ma non soli, in cambio promettiamo tanta allegria, simpatia e coraggio.
Condividete e fate conoscere la nostra realtà.
L'articolo 2ª Giornata Mondiale sulla sensibilizzazione per la Mastocitosi e i Disordini Mastocitari proviene da Casteddu On line.