All’inizio di Novembre abbiamo pubblicato l’appello di papà Luca riguardante l’impossibilità di far visita ai suoi due bambini che riposano al Cimitero di Monserrato.
Per chi non fosse a conoscenza della vicenda, riportiamo di seguito la lettera arrivata alla nostra redazione.
Ecco la lettera di papà Luca:
“Buongiorno, vorrei che venisse scritto un bell’articolo sulla problematica che ho riscontrato questa mattina al cimitero di Monserrato. Sono papà di due gemellini sepolti proprio in quel cimitero, stamattina appena arrivato assieme alla loro mamma, ho riscontrato che non potevo accedere nella zona dove loro stanno riposando, in quanto vi era una recinzione che non permetteva il passaggio e, oltretutto senza aver avuto nessun avviso, sono state tolte le loro lastre e messe all’interno di altri loculi vuoti. Direi una situazione al quanto grave e vergognosa, fino al punto di scontrarmi con il personale trovato sul posto, che alla mia domanda perché ci fosse tale scempio mi è stato detto senza tatto e rispetto di rivolgermi al comune e all’ufficio preposto. E si, e ora che arrivano questi giorni particolari e arriveranno le festività natalizie mi troverò a non poter andare a dare un saluto e un fiore ai miei bambini. Grazie comune per aver svolto tutto cio in maniera anonima e soprattutto senza tatto.. Immagino se avessero avuto bisogno di denaro se avrebbero fatto tutto ciò in maniera silenziosa. Ma!!!”
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A distanza di 20 giorni però la situazione non ha avuto sviluppi se non per qualche cartello posizionato all’interno del cimitero che avvisa gli utenti del cimitero sui lavori che si stanno svolgendo.
Per il resto l’amministrazione comunale non si è mai fatta sentire, anche dopo un sollecito fatto pervenire al vice sindaco. Le lastre dei due bambini, i vari giochi e pupazzi sono sempre messi dentro i soliti loculi vuoti sperando che il maltempo non distrugga nulla.
E’ veramente una situazione molto grave e sarà nostra cura continuare ad occuparci della vicenda, in quanto siamo convinti che non solo l’amministrazione pubblica stia mancando di rispetto ai due genitori, che non possono rendere il giusto omaggio ai propri figli, ma è anche un gesto lenitivo nei confronti della memoria dei due bambini che dovrebbero invece avere la possibilità di riposare in pace.